Si parla spesso di persone tossiche e del loro impatto nella nostra vita: i 5 segnali per riconoscerle e non soffrire più
Se spesso si vivono momenti difficili all’interno di rapporti importanti o anche lavorativi, che ci rendono vulnerabili e sopraffatti, è probabile che si ha a che fare con persone tossiche. Come dice l’aggettivo che li descrive, questo tipo di persone sono molto negative per il nostro benessere psichico, perché come sostanze tossiche vanno a “inquinare” la nostra serenità.
Secondo alcuni studi ci sono dei segnali specifici che possono farci capire se la persona che abbiamo accanto, come per esempio il nostro partner, è tossica nei nostri confronti. Nell’ambito della psicologia la tossicità come accennato poc’anzi, si riferisce a modi di fare e tratti della personalità che possono diventare dannosi per gli altri.
Vivere a stretto contatto con queste persone, avere a che fare con loro, significa essere in costante ansia, malessere e in stato di angoscia. Le persone considerate “tossiche” tendono a essere manipolative, critiche, mancano di empatia e agiscono in modo controllante.
Come si comportano le persone tossiche
In una relazione con all’interno la presenza di una persona tossica si ha uno squilibrio di potere in cui la vittima è spesso emotivamente sottomessa. Di solito manca il supporto reciproco e prevale la manipolazione, con il controllo dell’altro come obiettivo principale. I conflitti non sono di per sé tossici; lo diventano solo quando mancano il rispetto e l’assertività.
Quali sono i segnali per capire se abbiamo a che fare con una persona tossica? Qui di seguito un elenco di 5 modi di fare che danno il campanello d’allarme:
- Pessimo rapporto con gli errori suoi e degli altri: una persona tossica è intransigente e non ammette scivoloni, sbagli, niente di niente. Se sbagliare è umano per questo tipo di persone la perfezione dev’essere la prassi. Questo tipo di approccio alla vita li fa anche verso se stesso.
- Non litiga mai o litiga troppo: le persone tossiche possono essere molto litigiose, quindi sempre propense all’inquietudine. Oppure al contrario sfuggono astutamente al confronto perché non amano essere messi in discussione.
- Troppo geloso e controllante oppure zero interesse: anche in questo caso una persona tossica tende ad essere eccessivamente gelosa possessiva e controllante oppure in altri casi dimostrare il totale disinteresse negli altri perché al centro c’è solo la sua persona.
- Non ama la competizione: di solito non amano mettersi in gioco, proprio perché temono il confronto.
- Pessimo rapporto con la critica: per gli stessi motivi di cui sopra, non sopportano essere criticati. Se accade il litigio è assicurato.