Agenzia delle Entrate, ora è ufficiale: come aderire alla Nuova Sanatoria Fiscale 2025

Nuova Sanatoria Fiscale 2025

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente ufficializzato le modalità per aderire alla Nuova Sanatoria Fiscale 2025,  il cosiddetto ravvedimento speciale.

Questa misura rappresenta un’opportunità importante per i contribuenti che rientrano nel regime Isa e che hanno aderito al concordato preventivo biennale, permettendo loro di sanare le posizioni fiscali relative agli anni dal 2018 al 2022, entro il 31 marzo 2025.

Cos’è il ravvedimento speciale

Il ravvedimento speciale è stato ideato per offrire un’alternativa vantaggiosa ai contribuenti Isa, consentendo loro di evitare accertamenti fiscali attraverso il pagamento di somme ridotte, calcolate in base ai redditi dichiarati e agli indici di affidabilità fiscale (Isa). Chi decide di aderire a questa misura può beneficiare di un notevole risparmio economico e della sospensione dei controlli fiscali per gli anni inclusi nel ravvedimento. Tuttavia, è importante sottolineare che, in caso di mancata adesione, l’Agenzia delle Entrate prevede un’intensificazione delle verifiche.

L’articolo 2-quater del decreto Omnibus definisce le modalità di calcolo della base imponibile per l’imposta sostitutiva. Questa viene calcolata sulla differenza tra il reddito d’impresa o di lavoro autonomo dichiarato e un incremento percentuale, che varia a seconda dell’affidabilità fiscale del contribuente. Gli incrementi percentuali sono strutturati in modo da incentivare i contribuenti con un elevato punteggio Isa, offrendo aliquote vantaggiose: 5% per un Isa pari a 10; 10% per Isa tra 8 e 10; 20% per Isa tra 6 e 8; 30% per Isa tra 4 e 6; 40% per Isa sotto 4; e 50% per Isa inferiore a 3. Le aliquote applicate all’incremento di reddito variano anch’esse: 15% per Isa inferiore a 6; 12% per Isa tra 6 e 8; e 10% per Isa tra 8 e 10. Per quanto riguarda l’Irap, l’aliquota è fissata al 3,9%. Inoltre, è prevista una riduzione del 30% per i periodi d’imposta del 2020 e 2021, a causa della pandemia.

Il ravvedimento speciale è stato ideato per offrire un'alternativa vantaggiosa ai contribuenti Isa
Come risolvere il problema (memagazine.it)

L’adesione alla sanatoria richiede un doppio adempimento per le società e le associazioni: il versamento dell’imposta Irap tramite modello F24 e il pagamento delle imposte sui redditi e relative addizionali da parte dei soci. Nel caso in cui i contribuenti abbiano redditi misti, la sanatoria può essere applicata solo se si procede con il ravvedimento per entrambe le categorie reddituali. Il pagamento, che può essere effettuato in un’unica soluzione o in massimo 24 rate mensili, deve avvenire entro il 31 marzo 2025 per perfezionare l’adesione.

È importante notare che il pagamento rateale prevede l’applicazione di interessi legali per le rate successive alla prima. Se una rata non viene versata nei tempi previsti, il contribuente non perde l’opzione di ravvedimento, purché la rata mancante venga saldata entro la scadenza della successiva. Tuttavia, l’intero processo di sanatoria non si perfeziona se il versamento della prima rata o dell’intero importo avviene dopo la notifica di verbali o atti di accertamento.

Un’opportunità da non perdere

Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per i contribuenti di regolarizzare la propria posizione fiscale con condizioni favorevoli, evitando al contempo lunghe e costose procedure di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate. I contribuenti interessati devono quindi valutare attentamente la propria situazione e considerare l’adesione a questa sanatoria, che offre un periodo di tregua fiscale e potenziali risparmi economici significativi.

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