Al posto giusto, al momento giusto, Daniela Bruma infermiera a Campagna Lupia ha salvato la vita ad un bimbo di 10 anni.

Il destino? Il destino lo abbiamo scritto dietro la schiena, sosteneva sempre mio papà. Ed è proprio vero. Chi si poteva immaginare che domenica 13 Giugno, a Rosolina (RO), i destini di Daniela Bruma, infermiera 47enne al centro medicina di gruppo di Campagna Lupia e di un bmbo di 10 anni potessero incontrarsi?
Domenica tranquilla, domenica da spiaggia la scorsa. Stava trascorrendo tutto in relax quanto un gruppetto di persone concitate in riva al mare, desta l’attenzione di Daniela. Si intravvedono bagnini all’opera. Lei, probabilmente mossa dal suo spirito di infermiera non ci pensa due volte, si alza e si avvicina convinta di trovare una persona adulta che sta male.
Le si accapona la pelle quando vede che invece era un bimbo e che, apprende poi, ha 10 anni. Già cianotico, in arresto cardiaco, il bimbo si presentava in condizioni disperate. Lei inizia subito le manovre di primo soccorso in attesa dell’ambulanza, soccorso che poi è stato condiviso anche da una volontaria che insiema a Daniela, ventilava il piccolo. 8 minuti, lunghissimi quando il bimbo da i primi segnali di vita, comincia a espellere l’acqua dai polmoni.

Arriva l’eliambulanza che carica il piccolo e lo porta all’ospedale, con parametri vitali bassi ma vivo e cosciente. Daniela ce l’ha fatta, ha impedito che un bimbo di 10 anni la desse vinta al suo destino. O forse il suo destino, era di incontrare Daniela, al momento giusto e al posto giusto.
Ora Daniela cerca il bimbo solo per sapere come sta. Speriamo che i due si ritrovino presto. Daniela ha rivisto in lui la sua bimba della stessa età e che in questi giorni ha compiuto proprio 10 anni. Grande infermiera, grande mamma, grande donna. Daniela è di origina rumena e, sfortunatamente, non riusciva a comunicare bene col bimbo e i genitori che non parlano Italiano essendo da poco in Italia trasferiti molto probabilmente dalla Moldavia.