Allerta meteo gialla: temporali in arrivo domani, scopri le regioni a rischio

Allerta meteo gialla: temporali in arrivo domani, scopri le regioni a rischio

Mercoledì 26 febbraio, l’Italia si prepara ad affrontare un nuovo episodio di maltempo, con l’arrivo di una perturbazione che porterà precipitazioni significative in gran parte del Paese. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che prevede un’allerta gialla in ben 12 regioni. Questa situazione richiede particolare attenzione da parte dei cittadini, soprattutto nelle aree più colpite dal rischio idraulico, idrogeologico e temporali.

Le regioni colpite dall’allerta gialla

L’allerta gialla, che indica un’ordinaria criticità, interessa le seguenti regioni:

  1. Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto e Basso del Sangro.
  2. Basilicata: Diverse aree tra cui Basi-A2, Basi-A1, e Basi-E1.
  3. Calabria: Comprende il versante Jonico e Tirrenico, con particolare attenzione al centro-settentrionale e meridionale.
  4. Campania: Rischi elevati nella Penisola Sorrentina e nei Monti di Sarno e Picentini.
  5. Emilia-Romagna: Montagna emiliana centrale e pianura reggiana, con attenzione alle colline circostanti.
  6. Lazio: Aree a rischio in diverse province.
  7. Lombardia: Particolarmente nelle aree orientali e meridionali.
  8. Molise: Rischi localizzati nei Frentani e nel bacino del Litoranea.
  9. Puglia: Diverse aree, tra cui il Gargano e i bassi bacini del Candelaro.
  10. Sicilia: Rischi distribuiti in tutta l’isola, con particolare attenzione al versante ionico e alle isole Eolie.
  11. Toscana: Aree come Ombrone e Valdarno, con attenzione alle zone costiere.
  12. Umbria: Bacini come Chiani-Paglia e Nera-Corno.

Previsioni meteorologiche per il 26 febbraio

Il tempo di mercoledì 26 febbraio sarà caratterizzato da un cielo prevalentemente nuvoloso su gran parte d’Italia, ad eccezione della Valle d’Aosta, del Piemonte e del Ponente Ligure, dove si prevede un’attenuazione delle nuvole. Le precipitazioni inizieranno a manifestarsi in Lombardia, soprattutto nelle sue aree orientali e meridionali, e si estenderanno rapidamente verso le regioni del Nord-Est e le zone tirreniche, fino a raggiungere la Campania, l’Umbria e le Marche nel corso del pomeriggio.

Le precipitazioni potrebbero risultare localmente intense in Veneto e Friuli Venezia Giulia, così come sulla Liguria di Levante e lungo il basso Tirreno. La neve tornerà a cadere sulle Alpi, inizialmente a quote elevate, intorno ai 1100-1400 metri, ma con un possibile abbassamento delle quote nel corso della giornata.

Rischi e precauzioni

Con l’allerta gialla in vigore, è fondamentale che i cittadini siano informati sui rischi associati a maltempo, in particolare in relazione a possibili inondazioni e frane. Le autorità locali stanno monitorando la situazione e raccomandano di prestare attenzione ai bollettini meteorologici e alle comunicazioni ufficiali. In caso di maltempo intenso, è sempre consigliabile:

  1. Evitare di mettersi in viaggio se non strettamente necessario.
  2. Rimanere aggiornati sulle condizioni locali.
  3. Preparare un piano di emergenza, che includa la preparazione di kit di emergenza e l’identificazione di percorsi sicuri per evacuare se necessario.

La preparazione è fondamentale quando si affrontano eventi meteorologici avversi. Le istituzioni locali, insieme al Dipartimento della Protezione Civile, stanno lavorando per garantire che le informazioni siano diffuse in modo efficace e tempestivo. I cittadini sono incoraggiati a seguire i canali ufficiali di informazione, come i siti web delle autorità locali e i social media, per ricevere aggiornamenti continui sulla situazione meteorologica e sui rischi associati.

Il maltempo che si preannuncia per domani rappresenta un ulteriore promemoria dell’importanza di essere pronti ad affrontare le sfide poste dalle condizioni atmosferiche avverse. È essenziale rimanere vigili e seguire le indicazioni delle autorità competenti per garantire la sicurezza propria e degli altri. Con l’arrivo delle perturbazioni, il clima italiano continua a mostrare la sua variabilità, mettendo a dura prova le infrastrutture e le comunità. La resilienza delle persone e delle istituzioni è una chiave fondamentale per affrontare le sfide del maltempo e per garantire che si possano minimizzare i danni e garantire una risposta adeguata in caso di emergenza.

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