Bollitori, se noti questo dettaglio l’acqua potrebbe essere contaminata: fai attenzione

bollitore, il problema del calcare

Attenzione ai bollitori elettrici: c’è un elmento importante da considerare perché si potrebbe contaminare l’acqua. 

I bollitori elettrici, così utili nella vita quotidiana per preparare una veloce tazza di tè o caffè, possono diventare meno efficienti e persino dannosi per la salute se non adeguatamente mantenuti. C’è infatti un elemento da tenere in considerazione e da non trascurare perché potrebbe compromettere la bontà dell’acqua. 

Le ripercussioni potrebbero essere sulla salute oltre che sul sapore stesso delle bevande. Si tratta infatti di un prodotto dannoso che corrode il bollitore stesso e lascia i suoi residui depositati nell’acqua contaminandola. È il calcare, che può diventare un nemico e inoltre aumentare anche il consumo energetico. Vediamo insieme come affrontare questo problema e mantenere i nostri bollitori elettrici in perfetta efficienza.

Il problema del calcare e come risolverlo

Il calcare è una sostanza biancastra che si forma a causa della precipitazione di sali minerali, principalmente carbonato di calcio e magnesio, presenti nell’acqua. Questo fenomeno è più comune nelle aree con acqua “dura”, dove il contenuto di minerali è particolarmente elevato. Quando l’acqua viene riscaldata nei bollitori, i minerali si separano e si depositano sulle superfici interne dell’apparecchio, formando il calcare.

come eliminare il calcare dal bollitore
I modi di pulire il bollitore ed eliminare il calcare – memagazine.it

La presenza di calcare nei bollitori elettrici ha diverse conseguenze negative. In primo luogo, la formazione di calcare riduce l’efficienza dell’elettrodomestico. Uno strato di calcare funge da isolante termico, richiedendo più energia per riscaldare l’acqua alla temperatura desiderata. Questo si traduce in un maggiore consumo energetico, con conseguente aumento delle bollette elettriche e un impatto ambientale negativo.

Inoltre, il calcare può compromettere la qualità dell’acqua. I depositi possono staccarsi e finire nel liquido che beviamo, alterandone il sapore e potenzialmente costituendo un rischio per la salute, soprattutto per le persone con sensibilità ai minerali.

La buona notizia è che pulire i bollitori elettrici dal calcare è un processo relativamente semplice e può essere fatto con ingredienti che probabilmente già avete in casa. Uno dei metodi più efficaci è l’uso dell’aceto bianco o del succo di limone, entrambi noti per le loro proprietà disincrostanti.

Metodo con aceto bianco:

  1. Riempite il bollitore con una soluzione composta per metà da aceto bianco e per metà da acqua.
  2. Portate la soluzione a ebollizione e lasciate agire per circa 15-20 minuti.
  3. Svuotate il bollitore e risciacquatelo accuratamente con acqua pulita per eliminare ogni residuo di aceto e calcare.
  4. Fate bollire acqua pulita almeno una volta prima di utilizzare nuovamente il bollitore per assicurarvi che non vi siano residui di aceto.

Metodo con succo di limone:

  1. Spremete uno o due limoni e mescolate il succo con acqua in parti uguali.
  2. Versate la soluzione nel bollitore e portatela a ebollizione.
  3. Lasciate agire per 30 minuti, quindi svuotate e risciacquate con acqua pulita.
  4. Come per l’aceto, fate bollire acqua pulita per assicurare la completa rimozione del succo di limone.

Oltre alla pulizia regolare, ci sono alcune misure preventive che possono aiutare a ridurre la formazione di calcare. Utilizzare acqua filtrata è una delle soluzioni più efficaci, poiché i filtri riducono la quantità di minerali presenti. Alcuni bollitori di ultima generazione sono dotati di filtri integrati per trattenere i minerali prima che possano depositarsi sulle superfici interne. Un’altra buona abitudine è quella di svuotare il bollitore dopo ogni utilizzo.