Camminata o corsa, qul è migliore per il nostro benessere: finalmente la verità

correre o camminare, cosa è meglio?

Camminare o correre: quale attività è più efficace per la salute e il benessere? Ecco svelato quale tra le due è la migliore.

Camminare e correre sono due delle attività fisiche più comuni e accessibili che le persone scelgono per mantenersi in forma e prendersi cura della propria salute. Entrambe offrono una vasta gamma di benefici, ma spesso ci si chiede quale delle due sia più efficace. La risposta, in realtà, dipende da vari fattori, tra cui gli obiettivi personali, la condizione fisica individuale e le preferenze personali.

Sia camminare che correre offrono benefici significativi e possono essere adattati alle esigenze individuali. La scelta tra le due dovrebbe basarsi su una valutazione personale degli obiettivi, delle condizioni fisiche e delle preferenze, con l’obiettivo di mantenere uno stile di vita attivo e sano nel lungo termine.

I benefici del camminare e del correre

Camminare è un’attività a basso impatto, il che significa che è più gentile sulle articolazioni rispetto alla corsa. È ideale per chi è all’inizio del percorso di fitness o per chi ha problemi alle ginocchia, alle anche o alla schiena. Camminare a passo sostenuto per almeno 30 minuti al giorno può aiutare a migliorare la salute cardiovascolare, ridurre il rischio di malattie croniche come il diabete di tipo 2 e l’ipertensione, e contribuisce anche alla gestione del peso. Inoltre, camminare può essere un ottimo modo per ridurre lo stress e migliorare la salute mentale, poiché permette di rilassarsi e di godere dell’ambiente circostante.

i vantaggi di correre e camminare
I grandi benefici di correre e camminare – memagazine.it

D’altra parte, correre è un’attività ad alto impatto che comporta un maggiore dispendio energetico rispetto al camminare. Questo significa che, a parità di tempo, correre brucia più calorie, il che lo rende un’opzione più efficace per chi ha come obiettivo principale la perdita di peso. Correre migliora notevolmente la resistenza e la capacità aerobica, rinforza il cuore e i polmoni e può anche contribuire a migliorare la densità ossea, riducendo il rischio di osteoporosi. Tuttavia, a causa dell’impatto elevato, la corsa può essere meno adatta per chi ha problemi articolari o è incline agli infortuni.

Un aspetto interessante del dibattito tra camminare e correre è l’impatto che entrambi hanno sulla longevità. Diversi studi hanno dimostrato che sia i camminatori che i corridori tendono a vivere più a lungo rispetto a coloro che conducono una vita sedentaria. Tuttavia, la corsa, in particolare quando praticata regolarmente e in modo moderato, sembra offrire un vantaggio leggermente superiore in termini di anni di vita guadagnati. È importante notare che questo beneficio si riduce se la corsa viene praticata in modo eccessivo o con intensità troppo elevata, il che può portare a infortuni o stress eccessivo sul corpo.

Quando si sceglie tra camminare e correre, è importante considerare anche il contesto sociale e ambientale. Camminare è spesso visto come un’attività più sociale, che permette di fare una passeggiata con amici o familiari, mentre correre può essere un’attività più solitaria, anche se molte persone trovano motivazione partecipando a gruppi di corsa o a maratone. Inoltre, il tipo di ambiente in cui ci si allena può influenzare la scelta: camminare può essere più piacevole in un parco o lungo un sentiero naturalistico, mentre correre potrebbe essere più adatto su percorsi pianeggianti o piste dedicate.