Cold Brew: la nuova tendenza dei “capelli alla birra o al caffè”

Si chiama cold brew ed è la nuova tendenza del momento per quel che riguarda la colorazione dei capelli: ispirata al mondo del beverage, attraverso raffinati giochi cromatici, rimanda a quelle che sono le tonalità caratteristiche di alcune note bevande e al loro naturale chiaro-scuro.
Vediamo dunque di scoprire tutte le caratteristiche della tecnica cold brew che permette di ottenere un colore brillante e sfaccettato, indicato per dare maggiore movimento a quello che è il nostro taglio di capelli.
LA TECNICA COLD BREW: DI CHE SI TRATTA
Prende il nome di cold brew, una nota bevanda a base di caffè freddo e rappresenta la tendenza più attuale in fatto di colorazione capelli. Sappiamo bene che una volta miscelate in un bicchiere, le bevande si uniscono in maniera imperfetta e casuale determinando sfumature di colore chiare che si alternano a tonalità calde, avvolgenti e più scure.
A questa originale stratificazione si ispira questa tecnica di colorazione adottata dai più famosi colorist delle celebrity che simula perfettamente la sovrapposizione del latte miscelato al caffè o ancora della birra unita ai cubetti di ghiaccio, o alla cioccolata calda con la panna.
Gli hairstylist sempre più di frequente, si cimentano nel ricreare queste sfumature e giochi cromatici proprio sui capelli: una moda che impazza non solo sui social ma anche sulle passerelle di tutto il mondo.
Il cold brew vede infatti chiome a base scura integrate da riflessi dorati in stile cappuccino o ancora capelli biondi che vedono protagoniste interessanti striature tono su tono pronte a ricordare una birra ghiacciata ricoperta di schiuma col risultato di un effetto cromatico naturale, vibrante e multidimensionale.
COLD BREW HAIR: COME OTTENERLI?
E’ indubbio, il cold brew rappresenta il colore ideale per le castane o le bionde che desiderano conferire un tocco di luce alla propria chioma senza dover ricorrere forzatamente ad una decolorazione troppo aggressiva.
La nota hairstylist newyorkese Kimberly Bonondona realizza tale tecnica coinvolgendo solo le lunghezze dei capelli attraverso un balayage alternato a ciocche piuttosto ampie di circa 2 o 3 cm del colore naturale della chioma, utilizzando ossigeno a 30 volumi. Le radici successivamente vengono ombreggiate con una sfumatura tono su tono che riprenda il colore naturale dei capelli in modo da creare una delicata sfumatura.
Il cold brew determina quindi un risultato naturale dando vita ad una schiaritura leggera, perfetta per tutte coloro che non desiderano stravolgere il proprio look ma semplicemente rinnovarlo attraverso un twist brioso e vivacissimo.
QUALE TAGLIO ABBINARE AI COLD BREW HAIR
La tecnica cold brew si sposa perfettamente con tutti quei tagli di capelli medio/lunghi che offrono la possibilità di creare onde e volumi naturali mediante l’uso di una piastra per capelli. Il naturale movimento delle onde unito ad un colore sfaccettato e multi-dimensionale, conferirà alla chioma un’aspetto vivace e moderno, incorniciando perfettamente il viso. Da evitare invece su capelli piuttosto corti: l’effetto così particolare delle sfumature realizzate, perderebbe gran parte della sua bellezza, riducendo l’originalità della tecnica stessa.
E a voi piacciono i cold brew hair? Cosa ne pensate di questa innovativa tecnica di colorazione?