Correre in questi orari è la scelta migliore - memagazine.it
Con un po’ di pianificazione, è possibile trasformare la corsa all’aperto in un’esperienza gratificante e salutare.
Quando si parla di corsa all’aperto, la scelta del momento giusto per allenarsi può fare la differenza non solo in termini di prestazioni, ma anche di sicurezza e benessere psicofisico. In questo articolo, esploreremo i tre orari migliori per correre, tenendo conto di vari fattori come il traffico, la temperatura e le condizioni ambientali.
Negli ultimi anni, la corsa è diventata una delle attività fisiche più amate non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Non si tratta solo di una questione di fitness, ma anche di un modo per evadere dallo stress quotidiano. La corsa all’aperto offre la possibilità di connettersi con la natura, respirare aria fresca e liberare la mente. Tuttavia, è fondamentale scegliere il momento giusto per massimizzare i benefici e minimizzare i rischi.
Secondo la dottoressa Catherine Bertone, specialista in pediatria e maratoneta di livello internazionale, “tutti dovrebbero uscire a fare movimento e a correre. Solo così si svilupperebbero al meglio le endorfine, migliorando le difese dell’organismo”.
La scienza è chiara: l’attività fisica all’aperto stimola la produzione di sostanze chimiche benefiche nel cervello, contribuendo a migliorare l’umore e a ridurre lo stress. Tuttavia, è essenziale farlo in modo sicuro, prestando attenzione sia ai luoghi che agli orari di allenamento.
Il primo orario consigliato è quello dell’alba, circa alle 5:45 del mattino. Correre in questo momento della giornata offre numerosi vantaggi: le strade sono generalmente deserte, il clima è fresco e l’aria è pulita. Dopo una breve sessione di stretching, si può partire per una corsa di 30-40 minuti, godendo della tranquillità del mattino. Questo orario è ideale per chi desidera iniziare la giornata con energia, rientrando poi a casa per una colazione abbondante che aiuterà a recuperare le forze.
Il secondo orario perfetto è quello di pranzo, intorno alle 13:00-13:15. Molti atleti, in particolare, preferiscono questo momento poiché il numero di persone per strada è notevolmente ridotto. Inoltre, correre a quest’ora permette di staccare dalla routine lavorativa, fornendo una pausa rigenerante.
Una corsa di 45-60 minuti è l’ideale, offrendo un perfetto equilibrio tra attività fisica e tempo a disposizione. Questo intervallo consente di rientrare a casa entro le 14:15, pronti per un pasto nutriente.
Infine, l’ultimo orario da considerare è quello della cena, intorno alle 20:00-20:15. Questo momento è perfetto per smaltire le tossine accumulate durante la giornata e alleviare le tensioni del lavoro. Una corsa di 60-75 minuti a quest’ora permette di rilassarsi e di godere di una bella esperienza all’aperto. Dopo l’allenamento, si può rientrare a casa per una doccia rinfrescante e poi gustare una cena sana, magari posticipandola alle 22:00.
Oltre agli orari, è fondamentale scegliere il percorso giusto. Parchi, sentieri e zone verdi sono ideali per correre, poiché offrono un ambiente naturale che può contribuire a migliorare l’esperienza. Tuttavia, con la crescente affluenza di persone, la ricerca di percorsi meno affollati è diventata una sfida. Per questo, è consigliabile esplorare diverse aree della propria città o regione, per trovare quei luoghi nascosti dove è possibile correre in tranquillità.
Scegliere il momento giusto per correre non è solo una questione di preferenze personali, ma anche di considerazioni pratiche e di sicurezza.