Dormire bene: come migliorare la qualità del sonno. Ecco alcuni consigli che miglioreranno il vostro riposo e la vostra vita
Dormire bene è un aspetto fondamentale del nostro benessere fisico e mentale. Un sonno ristoratore non solo ci aiuta a recuperare energie per affrontare un nuovo giorno, ma svolge anche un ruolo cruciale nella nostra salute complessiva. Tuttavia, nel vortice della vita moderna, molti di noi trovano difficile ottenere una qualità di sonno adeguata. Esistono alcune abitudini che possiamo adottare e altre da evitare per preparare il nostro corpo e la mente al riposo notturno. Vediamo quindi cosa fare (e cosa non fare) nelle due ore precedenti il momento di coricarsi per migliorare il nostro sonno.
Adottare queste abitudini può contribuire significativamente a migliorare la qualità del nostro sonno e, di conseguenza, il nostro benessere generale. Mentre ci prepariamo per il riposo notturno, è importante creare un ambiente e una routine che favoriscano il relax e il sonno ristoratore.
La caffeina è uno dei principali ostacoli a un sonno di qualità. Bevande come caffè, tè e anche cioccolato possono tenerci svegli più a lungo del previsto. La caffeina ha una vita media nel nostro organismo di sei ore, quindi è consigliabile evitarla almeno otto ore prima di andare a letto. In alternativa, si possono scegliere tisane a base di erbe come la valeriana o la passiflora, note per le loro proprietà rilassanti.
Anche ciò che mangiamo, e quando lo mangiamo, può influenzare il nostro sonno. Consumare pasti abbondanti o ricchi di grassi poco prima di dormire può causare indigestione e disturbare il riposo. È consigliabile cenare almeno tre ore prima di coricarsi e optare per pasti leggeri e ricchi di proteine magre, come pollo o pesce. Alimenti come tacchino, noci e verdure a foglia verde, ricchi di triptofano e magnesio, possono favorire la produzione di melatonina, l’ormone del sonno.
Sebbene un bicchiere di vino possa sembrare rilassante, l’alcol può disturbare il sonno. Gli esperti consigliano di evitare l’alcol almeno tre ore prima di andare a letto. Sebbene inizialmente possa avere un effetto sedativo, alla lunga riduce la qualità del sonno.
L’esercizio fisico è importante per dormire bene, ma il momento in cui ci alleniamo è cruciale. Gli allenamenti intensi alzano la temperatura corporea e attivano il sistema nervoso, rendendo difficile addormentarsi. È meglio evitare esercizi intensi almeno 90 minuti prima di dormire, mentre attività leggere come yoga o stretching possono essere benefiche.
La luce blu emessa dagli schermi di telefoni, tablet e televisori può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone del sonno. È raccomandato evitare l’uso di dispositivi elettronici almeno 30 minuti prima di coricarsi per migliorare la qualità del sonno.
Le discussioni impegnative o emotive possono tenere la mente attiva e impedire il rilassamento necessario per addormentarsi. Meglio evitare conversazioni stressanti almeno un’ora prima di andare a letto.
Cosa fare prima di andare a letto per dormire bene
Fare un bagno caldo un’ora o due prima di coricarsi può migliorare il sonno, aiutando a ridurre la temperatura corporea, fondamentale per facilitare l’addormentamento. Aggiungere oli essenziali come lavanda o camomilla può incrementare l’effetto rilassante.
Leggere un libro è un’ottima abitudine per rilassarsi e distogliere la mente dalle preoccupazioni quotidiane. Che si tratti di un romanzo o di un libro di saggistica, la lettura può migliorare la qualità del sonno. Anche gli audiolibri sono una valida alternativa, purché si scelga un momento adeguato per interrompere l’ascolto prima di addormentarsi.
Il sesso può favorire il rilascio di ormoni come l’ossitocina e la prolattina, che promuovono il rilassamento e la sensazione di benessere. A differenza di altre attività, il sesso non ha restrizioni di tempo, quindi può essere una parte piacevole e benefica della routine serale.