Fedeli uniti in preghiera: il rosario per Papa Francesco in piazza San Pietro

Questa sera, piazza San Pietro si è trasformata in un luogo di intensa spiritualità e solidarietà, con centinaia di fedeli riuniti per recitare il rosario in onore di Papa Francesco, attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli in condizioni critiche. La partecipazione è stata massiccia, proveniente da ogni angolo d’Italia e oltre, un chiaro segnale di affetto e sostegno verso il Pontefice, la cui salute desta grande preoccupazione tra i devoti.

Tra i partecipanti, un giovane padre, giunto con la propria famiglia da Alassio, ha condiviso il suo legame personale con il Papa: “È un Papa buono, umile. Ho chiamato mio figlio Francesco proprio in suo onore, gli siamo devoti.” Le parole del padre esprimono un sentimento comune tra i presenti, molti dei quali hanno raccontato storie di devozione e affetto nei confronti di Bergoglio.

Unione nella preghiera

Una religiosa, visibilmente commossa, ha espresso il suo desiderio che le preghiere dei presenti possano offrire conforto al Papa: “Siamo preoccupati? Siamo nelle mani di Dio, e anche lui è nelle mani di Dio.” Questo senso di comunità e speranza ha pervaso l’atmosfera della piazza, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, che hanno visto la pioggia cadere e uno sciopero dei mezzi pubblici ostacolare il trasporto di molti partecipanti.

La celebrazione del rosario ha attratto un pubblico variegato, comprendente famiglie con bambini, religiosi, cardinali e persino alcuni animali domestici. La piazza è stata animata da momenti di fervore collettivo, culminati in un grido di ‘viva il Papa’ che ha risuonato forte e chiaro, accompagnato da un forte applauso per Bergoglio, un segno tangibile dell’amore e del rispetto che i fedeli nutrono per lui.

La voce del Vaticano

Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha annunciato che il rosario di questa sera è solo il primo di una serie di preghiere che si terranno ogni sera per il Papa. “Da duemila anni il popolo cristiano prega per il Papa che si trova in pericolo o è infermo”, ha dichiarato Parolin, sottolineando l’importanza di questa tradizione. “Anche in questi giorni, da quando il Santo Padre è stato ricoverato al Gemelli, una intensa preghiera si eleva per lui al Signore da singoli fedeli e comunità cristiane nel mondo intero. Da questa sera vogliamo unirci pubblicamente a questa preghiera qui nella sua casa con il santo rosario.”

Questo appello alla preghiera collettiva ha trovato eco nei cuori di tutti i presenti, che hanno affidato le sorti del Papa alla potente intercessione di Maria Santissima, invocata con il titolo di salus infirmorum. La figura materna di Maria è stata evocata come sostegno per il Pontefice in questo momento difficile, un simbolo di speranza e protezione.

La salute del Papa

La situazione clinica di Papa Francesco, ricoverato da undici giorni al Policlinico Gemelli, rimane seria. Secondo l’ultimo bollettino medico, alcuni esami di laboratorio mostrano segni di miglioramento, e oggi non si sono registrati episodi di crisi respiratoria asmatiforme. Tuttavia, la prognosi resta riservata. Nonostante ciò, il Papa sembra mantenere un buon umore, come dimostrato dal fatto che ha continuato a mangiare regolarmente. Questo pomeriggio, ha anche contattato un parroco di Gaza per esprimere la sua “paterna vicinanza”, un gesto che riflette il suo continuo interesse per le questioni globali e per le sofferenze altrui.

In un momento così delicato per la Chiesa cattolica e per i suoi fedeli, la risposta della comunità è stata immediata e calorosa. La recita del rosario non è solo un atto di fede, ma un segnale di unità e speranza in un periodo di incertezze. I fedeli, riuniti in preghiera, hanno voluto dimostrare che la loro vicinanza al Papa non è solo fisica ma anche spirituale, un legame che trascende le barriere geografiche e le difficoltà del momento.

La piazza, illuminata dalle candeline accese dai partecipanti, ha creato un’atmosfera di intimità e raccoglimento, dove le preghiere si sono elevate al cielo come un’unica voce. Il rosario, un momento di riflessione e di invocazione, ha unito i cuori di tutti coloro che, con fede e speranza, attendono il ritorno del Papa tra loro. La comunità cattolica continua a pregare e a sperare, mantenendo viva la luce della fede in un momento di grande prova.

Published by
Andrea Selvaggi