Scopri questo evento imperdibile dedicato alla Fiera delle Castagne: ecco i dettagli e le curiosità che avvengono in Umbria
Autunno è il periodo magico per chi ama il profumo delle caldarroste e le tradizioni legate ai frutti della terra. Melezzole, un affascinante borgo umbriano, si prepara ad accogliere la storica Fiera della Castagna che si svolgerà nei weekend del 19 e 20 e del 26 e 27 ottobre 2024. Questo evento rappresenta un’occasione imperdibile per esplorare le bellezze naturali e culinarie di una località che affonda le radici in una storia ricca di cultura e tradizione.
Melezzole, incastonata fra le colline umbri, è il luogo ideale per immergersi nelle tradizioni autunnali. Durante la Fiera della Castagna, i visitatori potranno gustare le delizie offerte da produttori locali, con le caldarroste che saranno sicuramente le protagoniste della festa. Non si può resistere al profumo che si diffonde nell’aria mentre le castagne arrostiscono sul braciere, creando un’atmosfera di convivialità e calore tipica delle sagre di paese. Inoltre, ci sarà la possibilità di gustare anche altri prodotti tipici, quali il vino locale e piatti a base di funghi e salumi.
In questi due weekend, il piccolo borgo si trasforma in un punto di riferimento per gli amanti delle tradizioni culinarie, ed è un’ottima occasione per scoprire Melezzole stessa. Con un programma ricco di eventi, musiche dal vivo e attività per i più piccoli, la fiera non è solo un momento di festa, ma anche un’opportunità per conoscere la cultura umbra. Camminare tra i vicoli e fermarsi in un chiosco per assaporare un cartoccio di caldarroste e un bicchiere di vino è un’esperienza che avvicina persone di tutte le età.
Per chi desidera visitare questo incantevole borgo, il viaggio parte da Terni, capoluogo dell’omonima provincia. Per arrivare a Melezzole bisogna percorrere circa 40 chilometri, che richiedono un tempo di viaggio di circa 45 minuti. Il percorso in moto o in auto è semplice e piacevole: si segue la Strada statale 675 Umbro-Laziale, direzione Orte, per poi imboccare l’uscita di Narni Scalo, continuando su Via Capitonese verso Capitone. Si passa poi attraverso Sambucetole e Castel Dell’Aquila fino a giungere a Melezzole.
Questa strada offre panorami mozzafiato, specialmente in autunno, quando il foliage colora le colline di toni caldi e dorati. La salita al borgo è quanto mai affascinante e i paesaggi umbri non mancheranno di incantarvi, rendendo il viaggio un momento in sé da ricordare. Arrivati a Melezzole, l’accoglienza dei suoi abitanti e il fascino del paese faranno dimenticare il tempo trascorso in viaggio.
Una volta arrivati a Melezzole, è imperativo esplorare il cuore del borgo, che si sviluppa attorno al Castello risalente al XII secolo. La disposizione delle abitazioni, organizzata in tre cerchi concentrici, rende l’atmosfera unica e affascinante. Questi “baciafemmine,” i vicoli strettissimi, invitano a passeggiate romantiche e curiose, in un abbraccio di storia e tradizione. Le chiese, tra cui spicca la Chiesa di San Biagio, testimoniano il passato ricco del luogo, mentre la Chiesa di San Vitale, situata un po’ più a distanza, offre una vista panoramica incantevole.
A pochi passi dal borgo medievale, la Torre Errighi, un antico maniero, è stata trasformata in un centro benessere, dimostrando come la tradizione possa integrarsi con le moderne esigenze di relax e benessere. Il passato di questo territorio, tuttavia, non è solo storia: una visita a Melezzole è un’esperienza che invita a riflettere e apprezzare la bellezza della cultura locale.
Per gli amanti della natura, oltre alla fiera, Melezzole offre anche bellissimi sentieri di trekking. Uno dei percorsi più affascinanti è sicuramente il Sentiero 744, che collega Santa Restituta a Melezzole. Con una lunghezza di circa 4 km, questo sentiero è adatto anche a chi non è particolarmente esperto: è un’ottima opzione per una camminata immersi nella natura circostante. Attraversando i boschi e le colline, gli escursionisti possono godere di panorami che raccontano la bellezza dell’Umbria.
In questo angolo di mondo, dove la natura è ancora incontaminata, si può respirare un’aria di tranquillità e libertà. Qui, la pace che si prova camminando potrebbe sorprendere anche i più scettici. I sentieri Amerini che circondano Melezzole sono un invito a scoprire la flora e la fauna locale, rendendo ogni passo un’esperienza unica e memorabile.
Le castagne di Melezzole hanno una storia affascinante e antica. Tale tradizione ha radici che affondano nei tempi dei monaci benedettini, i quali sfruttarono il fertile terreno per coltivare piante e varietà di castagne. Ancora oggi, a fine ottobre, la Fiera delle Castagne celebra questo legame con il territorio, onorando un prodotto che ha nutrito generazioni. Le castagne, in particolare, sono il simbolo di questa celebrazione, ma il festival offre molto di più. Ogni anno, gli appassionati si riuniscono per degustare non solo le caldarroste, ma anche una varietà di altre prelibatezze tipiche dell’Umbria.
Insomma, la fiera è un momento perfetto per riscoprire sapori autentici e esperienze culinarie che raccontano storie di un tempo passato. La combinazione di caldarroste ardenti e vino locale contribuisce a creare un’atmosfera di festa, dove il cibo diventa un modo per connettere le persone, rafforzando legami e tradizioni. Un viaggio a Melezzole durante questo periodo autunnale è, senza alcun dubbio, un’esperienza da mettere nel proprio album dei ricordi.