Finta truffa ai danni di una 97enne: l’eroica vicina 88enne svela il piano e fa arrestare il malvivente

In un episodio che evidenzia la vulnerabilità degli anziani di fronte alle truffe e la forza della solidarietà tra vicini, due donne, di 97 e 88 anni, hanno dimostrato come un gesto semplice possa fare la differenza. La vicenda, avvenuta a Bologna il 26 febbraio 2023, ha visto un giovane truffatore di soli 24 anni, originario della Romania, tentare di raggirare la signora di 97 anni con una storia ingannevole.

La truffa del finto carabiniere

La truffa è iniziata con una telefonata all’anziana, durante la quale il truffatore si è spacciato per un carabiniere della caserma di via dei Bersaglieri. Con un tono autoritario, ha messo in scena un racconto drammatico:

  1. Il figlio della signora avrebbe provocato un incidente stradale.
  2. Per risolvere la situazione, era necessario pagare immediatamente una somma di 14.000 euro.
  3. Il giovane ha ulteriormente intimidito la donna, suggerendo di non parlarne con nessuno e di rimanere in linea mentre “pesava” i suoi gioielli.

Questa strategia ha messo in evidenza come i truffatori sfruttino la paura e l’ansia delle persone più vulnerabili.

L’intervento della vicina

Scossa e spaventata, la 97enne ha deciso di chiedere aiuto alla sua vicina, l’88enne. In un momento di lucidità, ha intuito che potesse trattarsi di una truffa e ha immediatamente contattato le forze dell’ordine. Gli agenti della polizia di Bologna, una volta ricevuta la chiamata, hanno atteso con attenzione l’arrivo del finto carabiniere.

Quando il giovane si è presentato, ha trovato la donna pronta ad accoglierlo con un sacchetto contenente una somma di denaro e alcuni gioielli, seguendo le istruzioni ricevute al telefono. Ma non sapeva che stava per essere colto in flagrante: poco dopo il suo arrivo, gli agenti si sono palesati e lo hanno arrestato, interrompendo così la sua tentata truffa.

L’importanza della consapevolezza

Questo episodio dimostra come il lavoro di squadra e la prontezza di spirito possano fare la differenza. La connessione tra le due donne, unite non solo dalla vicinanza geografica ma anche da un genuino rapporto di amicizia, ha permesso di evitare che la 97enne perdesse una somma ingente di denaro e preziosi.

Le truffe agli anziani sono purtroppo comuni e gli autori si avvalgono di tecniche sempre più sofisticate. La polizia di Bologna ha espresso grande apprezzamento per il comportamento delle due donne, sottolineando l’importanza di segnalare tempestivamente qualsiasi situazione sospetta. Le forze dell’ordine hanno anche invitato le persone anziane a mantenere alta la guardia e a non esitare a chiedere aiuto in situazioni di dubbio.

La storia di queste due signore è un promemoria di come la comunità possa unirsi per proteggere i suoi membri più fragili. L’atto di solidarietà della vicina non solo ha salvato la 97enne da una possibile truffa, ma ha anche dimostrato che l’unione fa la forza di fronte alle avversità.

Il giovane truffatore, arrestato sul fatto, è stato denunciato e ora si trova a dover affrontare le conseguenze legali delle sue azioni. La giustizia sta seguendo il suo corso, ma la vera vittoria in questa storia è stata il coraggio e la determinazione di due donne anziane che, nonostante l’età, hanno dimostrato che non si è mai troppo vecchi per fare la cosa giusta. La loro storia è un esempio di come, anche nelle situazioni più difficili, la solidarietà e la prontezza possono portare a risultati positivi.

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Federico Luporini