3 maggio, Giornata Mondiale della Libertà di Stampa
Il giorno 3 maggio è stato dichiarato dall’ONU nel 1993 la Giornata mondiale della libertà di stampa, una data che serve da monito a tutti, e in particolare ai governi, per ricordare la grande importanza di questo diritto.
Non a caso, l’articolo 19 della dichiarazione universale dei diritti umani recita:
“Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere”
Proprio per celebrare il diritto inviolabile della libertà di stampa, l’UNESCO nel 1997 ha deciso di indire il premio Guillermo Cano World Press Freedom Prize, da conferire a coloro che si sono fatti testimoni di difendere o promuovere la libertà di stampa nel Mondo.
Il giornalista colombiano Guillermo Cano Isaza, a cui il premio è intitolato, fu ucciso davanti agli uffici del giornale per cui lavorava nel dicembre del 1986.
Purtroppo nel mondo, secondo i dati diramati dall’International Federation of Journalists, sono molti i giornalisti uccisi o minacciati nello svolgere il loro lavoro; negli ultimi anni si parla di circa 100 vittime (all’anno).
Dati paurosi se si pensa che anche in Italia, molti giornalisti vengono minacciati o censurati, limitando la loro capacità di dare informazioni e rendere un adeguato servizio ai cittadini.