Immatricolazioni auto in Europa: a settembre calo del 4,2%. Ma cosa è successo a Stellantis? Un crollo del 26% lascia tutti senza parole.

Settembre ha portato con sé notizie miste per il mercato automobilistico europeo, con un generale calo delle immatricolazioni che ha colpito diversi costruttori.

I dati provenienti dall’Associazione europea dei costruttori di automobili, nota come Acea, rivelano un calo del 4,2% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Tuttavia, vi sono anche segnali di ottimismo, specialmente per il settore delle auto elettriche, che mostra finalmente una ripresa. Esploriamo i dettagli di questo mese significativo e le tendenze emergenti nel panorama automobilistico.

Settembre 2024 si è rivelato un mese nero per il settore automobilistico europeo, con le immatricolazioni di nuovi veicoli che sono scese a livelli preoccupanti. Secondo i dati rilasciati da Acea, sono state registrate solo 1.118.083 unità, un calo tangibile rispetto allo stesso mese del 2023. Questo trend negativo ha colpito in particolare Stellantis, che ha visto una contrazione del 26% delle immatricolazioni rispetto allo scorso anno, portando il totale a 148.306 veicoli. Anche se i primi nove mesi del 2024 mostrano un incremento dell’1% rispetto al 2023, l’ombra della crisi aleggia sul mercato.

Le sfide che affrontano i costruttori automobilistici sono evidenti, con Stellantis che ha visto la sua quota di mercato diminuire dal 17,2% al 13,3%. Nei primi nove mesi di quest’anno, il gruppo ha immatricolato 1.550.430 veicoli, registrando una flessione del 6% rispetto all’anno precedente. La caduta delle vendite può essere attribuita a vari fattori, tra cui la crescente concorrenza nel settore automobilistico e le difficoltà economiche che hanno colpito i consumatori europei.

Le auto elettriche risalgono: un segnale di speranza

Nonostante il calo generale delle vendite, c’è una luce in fondo al tunnel per il mercato delle auto elettriche in Europa. A settembre, le immatricolazioni di veicoli elettrici sono aumentate del 9,8% rispetto allo stesso mese del 2023, portando la loro quota di mercato al 17,3%, un passo avanti rispetto al 14,8% di settembre 2023. Questo segnale di affermazione delle vendite potrebbe presagire un cambiamento più significativo nel panorama automobilistico europeo.

Le vendite di auto elettriche hanno avuto un’accelerazione particolarmente forte in Germania, Belgio, Italia e Spagna, dove la domanda sembra riprendersi dopo un periodo difficile dovuto agli incentivi scaduti. Tuttavia, nonostante queste buone notizie, i volumi delle vendite rimangono inferiori rispetto ai primi giorni dell’anno, con un calo del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. Sigrid de Vries, direttore generale di Acea, ha sottolineato che nonostante il segnale positivo, il mercato delle auto elettriche non ha ancora raggiunto il potenziale che si sperava.

Produzione auto in calo (memagazine.it)

Crescita delle ibride: un cambiamento nel comportamento dei consumatori

Un’altra notizia interessante è l’aumento delle vendite di veicoli ibridi, che hanno registrato una crescita media del 12,5% raggiungendo una quota di mercato del 32,8%. Questo dato è particolarmente rilevante, in quanto le auto ibride hanno superato per la prima volta quelle a benzina, che si attestano ora al 29,8%. Questo cambiamento nel comportamento dei consumatori potrebbe indicare una maggiore attenzione verso opzioni di mobilità più sostenibili.

La popolarità delle auto ibride è aumentata significativamente in Francia e Spagna, dove i consumatori, in cerca di soluzioni economiche, sembrano preferire i modelli ibridi rispetto a quelli completamente elettrici. Il mercato sta rispondendo a questa tendenza, offrendo una gamma sempre più ampia di veicoli ibridi, che soddisfano le aspettative dei consumatori in termini di costi e sostenibilità.

D’altra parte, il mercato delle auto diesel continua a mostrare segnali di crisi, con una caduta delle vendite del 23,5% e una quota di mercato ridotta al 10,4%. Questo declino sembra inarrestabile, con il mercato che ha subito una flessione del 6,1% su base annua, fortemente influenzato dai risultati in Germania, Francia e Italia.

In un panorama così mutevole, chi è alla ricerca di un veicolo potrebbe considerare con attenzione le nuove tendenze e opportunità, per capire quale direzione prenderà il mercato automobilistico nei prossimi mesi.

Published by
Roberto Arciola