Puzza di umido e muffa in casa? Il problema è molto comune: ecco come eliminarlo. La soluzione definitiva che non conosce nessuno.
Il cattivo odore originato dalla presenza in casa di muffe e umido è un problema molto comune. Solitamente fa la sua comparsa nei mesi freddi dell’anno in ambienti tendenzialmente poco ventilati. Eliminare questo fastidio a volte può essere impegnativo: si ricorre a continue imbiancature e all’utilizzo anche di vernici speciali che hanno costi rilevanti. Metodi necessari che in alcune situazioni non possono essere evitati anche perché la presenza di muffa in casa può avere anche effetti deleteri sulla salute.
Chi soffre di particolari allergie o è affetto da patologie respiratorie può incorrere in gravi conseguenze per il suo benessere fisico. Tuttavia non è necessaria allarmarsi: il problema può essere risolto tenendo un comportamento attento e consapevole che affronti la situazione sin dall’origine e senza attendere che la cosa diventi più drammatica. In primo luogo è necessario individuare la fonte del cattivo odore dell’umidità e dell’eventuale presenza di muffa.
Solitamente le stanze interessate sono i bagni, la cucina, o comunque quegli spazi dove ci sono perdite d’acqua. E’ necessario non trascurare nessun dettaglio e controllare ogni piccolo angolo dell’appartamento. Una volta capito dove è presente l’umidità si può procedere per eliminare il cattivo odore e ripulire le parti dove è visibile la muffa. Da ricorda che in commercio esistono dei prodotti appositi per prevenire il fenomeno, che hanno un prezzo non indifferente. Tuttavia si può fronteggiare la situazione con un metodo più semplice e economico: ecco come fare.
Eliminare il cattivo odore di muffa e umido: come fare
Prima di tutto per eliminare il cattivo odore originato da muffa e umido è importante aprire le finestre e ventilare le stanze. Si può anche installare un deumidificatore e una ventilazione artificiale. A questo punto si potrà procedere con la pulizia delle pareti interessate. Si potrà usare una sostanza realizzata con acqua e aceto bianco o acqua e bicarbonato di sodio.
Un mix del tutto naturale e a basso costo, ma soprattutto con proprietà antibatteriche. E’ molto importante non toccare mai la muffa con le mani, per questo è sempre meglio indossare dei guanti quando si procede con l’operazione. Per prevenire la possibile ricomparsa oltre a ventilare le stanze in modo quotidiano si possono utilizzare dei prodotti di pulizia specifici.
Infine è molto importante in fase di ristrutturazione investire su materiali traspiranti che limitano la formazione della muffa. Una scelta che con il tempo si rivelerà utile e vantaggiosa e limiterà gli eventuali interventi di pulizia.