Lazio, il mistero di Guendouzi: Vecino all’oscuro con la Juve – cosa sta succedendo?

L’infortunio al mignolo, rimediato durante la partita di Nazionale contro il Belgio, ha sollevato preoccupazioni non solo tra i tifosi ma anche tra i membri dello staff della Lazio.

Fortunatamente, gli aggiornamenti sugli accertamenti strumentali effettuati hanno ridotto un po’ l’ansia: non ci sono fratture e il dito risulta solo gravemente contuso. I medici parlano di una “violenta contusione” e pur non essendoci comunicati ufficiali, la situazione sembra non essere apocalittica come si pensava inizialmente. Gli occhi sono puntati ora sulla rifinitura di domani, dove si deciderà se l’ex giocatore del Marsiglia sarà in campo per la cruciale sfida contro i bianconeri. La Lazio si prepara per un tour de force che la porterà ad affrontare partite importanti prima della pausa di novembre.

Guendouzi: rientro in vista, ma con cautela

Sebbene ci siano buone notizie sullo stato di salute del francese, la questione non è affatto semplice. Il calciatore, acciaccato ma tenace, sembra determinato a non perdersi nemmeno un minuto del big match contro la Juventus. Eppure, è necessario considerare le controindicazioni di un eventuale sforzo ulteriore. Parte della squadra si preoccupa della sua motivazione, perché nessuno vuole rischiare di affaticarlo ulteriormente e compromettere la sua condizione fisica. Baroni, l’allenatore, spera che Guendouzi possa recuperare in fretta perché è uno dei leader del gruppo. Trovandosi nel bel mezzo di una serie di partite cruciali, non è solo la sfida di sabato ad avere il suo peso, ma anche gli allenamenti che seguiranno. La Lazio, dopo la Juventus, affronterà il Twente e infine il Genoa: un mini tour de force che richiede un giocatore al suo massimo.

Tifosi preoccupati (memagazine.it)

Nel frattempo, l’attenzione è rivolta anche a Matias Vecino, che ha dimostrato di essere pronto a subentrare nel caso in cui Guendouzi non possa giocare. Voglia e determinazione da parte dell’uruguaiano non mancano, lui ha già scontato un affaticamento e ora si sente in gran forma. Rientrato dagli allenamenti, Vecino ha alzato il ritmo, mostrando progressi notevoli. La sua presenza potrebbe rivelarsi fondamentale, specialmente perché le dinamiche del centrocampo devono rimanere equilibrate. Con la competizione interna e la necessità di una buona prestazione contro la Juventus, ogni allenamento e ogni test saranno cruciali. Vecino è ben consapevole che ogni passo è un’opportunità per dimostrare il suo valore, pronto a rispondere presente se arrivasse il momento di scendere in campo.

Le alternative in campo: chi può sostituire Guendouzi?

Se Guendouzi dovesse alzare bandiera bianca, Baroni ha già pianificato delle alternative. Tra queste, i nomi di Castrovilli e Dele-Bashiru risuonano negli allenamenti e nelle tattiche preparatorie della squadra. Castrovilli, che ha avuto la possibilità di lavorare con l’allenatore durante la pausa, ha già dimostrato le sue capacità, nonostante le sue apparizioni in campo siano state limitate ad un solo match. Dall’altra parte, Dele-Bashiru, reduce dalle fatiche con la Nazionale, ha vissuto un’esperienza non proprio facile, rimanendo intrappolato per ore in aeroporto. Ciò nonostante, le sue abilità potrebbero risultare preziose, soprattutto in un momento in cui la squadra ha urgentemente bisogno di freschezza e invenzioni in mediana. Con le due sedute di allenamento rimaste, le decisioni finali riguardanti la formazione saranno prese dopo la valutazione delle condizioni fisiche di ciascun membro della squadra e l’analisi della resistenza al dolore.

Con il volto aperto ai cambiamenti e agli imprevisti, la Lazio si prepara a vivere un momento determinante della stagione. Ogni giocatore sa che ogni singolo dettaglio conta e che in eventi come questi, l’unità e la strategia di squadra avranno un ruolo fondamentale.

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