Lenzuola del letto, quante volte dovresti lavarle in inverno: così previeni malanni e raffreddore

Lenzuola, quando cambiarle

Con l’avvicinarsi dell’inverno, si intensifica il rischio di malattie stagionali come l’influenza e il raffreddore.

Mentre le autorità sanitarie segnalano un possibile aumento dei casi, un aspetto spesso trascurato per mantenere una buona salute è l’igiene della biancheria da letto. Lavare le lenzuola con la giusta frequenza e modalità può contribuire a prevenire malanni e migliorare il benessere generale.

La dottoressa Yvonne Young, vicedirettrice regionale di Londra per la UK Health Security Agency (UKHSA), ha avvertito che i ricoveri ospedalieri per influenza e Covid potrebbero aumentare nelle prossime settimane. Con molte persone che evitano di vaccinarsi contro i tre grandi virus stagionali – influenza comune, RSV e Covid-19 – è fondamentale adottare altre misure preventive. Una di queste è la corretta manutenzione della biancheria da letto, un elemento spesso sottovalutato ma cruciale per la salute.

I rischi di dormire sotto lenzuola sporche

Dormire sotto lenzuola sporche è più di un semplice fastidio. Il corpo umano rilascia naturalmente oli, sudore e cellule morte della pelle, che si accumulano nelle fibre delle lenzuola. Questi elementi possono favorire la proliferazione di batteri e acari della polvere, contribuendo a problemi di salute come irritazioni cutanee, acne, infezioni fungine e persino disturbi del sonno. La pulizia regolare delle lenzuola diventa quindi non solo una questione di comfort, ma anche di salute.

Jade Crooks, esperta del marchio di articoli per la casa DUSK, sottolinea che molti non sanno con quale frequenza lavare le lenzuola. La sua raccomandazione è di lavarle almeno una volta alla settimana, specialmente durante l’inverno. Ha inoltre fornito preziosi consigli su come lavarle correttamente: la temperatura ideale della lavatrice dovrebbe essere tra 30 e 40 gradi Celsius. Questa temperatura è sufficiente a rimuovere lo sporco e gli oli corporei, uccidendo i batteri senza danneggiare le fibre delicate della biancheria.

Oltre alla frequenza e alla temperatura del lavaggio, è importante considerare anche il metodo di asciugatura. Se possibile, asciugare le lenzuola all’aperto o in un ambiente ben ventilato per evitare che l’umidità residua favorisca la crescita di muffe e batteri. Durante i mesi invernali, quando l’asciugatura all’aperto non è sempre praticabile, l’uso di un’asciugatrice con un ciclo delicato può essere una valida alternativa.

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Lenzuola pulite (memagazine.it)

Oltre all’igiene personale, la pulizia della biancheria da letto aiuta a ridurre la presenza di acari della polvere, peli di animali domestici e altri allergeni che possono accumularsi nel tempo. Questi allergeni sono noti per scatenare reazioni allergiche e problemi respiratori, specialmente in individui sensibili o con condizioni preesistenti come l’asma.

Un ambiente di sonno pulito per una vita più sana

In un contesto più ampio, mantenere un ambiente di sonno pulito e igienico è parte integrante di uno stile di vita sano. Numerosi studi dimostrano che un buon sonno è essenziale per un sistema immunitario forte, che a sua volta è cruciale per combattere l’influenza e altri virus stagionali. Un sonno di qualità contribuisce anche al miglioramento della salute mentale, della concentrazione e della produttività quotidiana.

Infine, è importante ricordare che la cura della biancheria da letto non si limita alle lenzuola. Federe e copripiumini devono essere lavati con la stessa regolarità, poiché anch’essi sono a stretto contatto con la nostra pelle e assorbono gli stessi oli e batteri. Anche i materassi e i cuscini beneficiano di una pulizia regolare: aspirarli e, se possibile, arieggiarli all’aperto aiuta a mantenere un ambiente di sonno fresco e privo di allergeni.