L’incidente tragico che ha coinvolto l’elicottero di Lorenzo Rovagnati, erede di una delle più note aziende di salumi italiane, ha scosso profondamente la comunità di Noceto, in provincia di Parma. L’evento fatale è avvenuto il 20 ottobre 2023, intorno alle 19.20, quando l’elicottero Agusta AW109, con marche di registrazione I-CPFL, è precipitato in un’area di campagna all’interno della tenuta del castello di Castelguelfo, di proprietà della famiglia Rovagnati.
Secondo le prime ricostruzioni, il velivolo si trovava in fase di decollo dall’eliporto interno al castello quando si è verificato lo schianto. Le condizioni meteorologiche al momento del volo erano particolarmente avverse, caratterizzate da una fitta nebbia e dal buio della sera, fattori che potrebbero aver compromesso la visibilità e portato a un errore durante il decollo. Non è da escludere, tuttavia, l’ipotesi di un guasto meccanico, che gli inquirenti stanno esaminando con attenzione.
I soccorsi e le indagini
I soccorsi, purtroppo, si sono rivelati vani. I vigili del fuoco hanno avuto notevoli difficoltà nel recupero dei corpi a causa della devastazione del relitto, ridotto a un ammasso di lamiere contorte. Oltre a Rovagnati, che aveva 42 anni e lasciava dietro di sé una moglie e due figli, era presente a bordo l’equipaggio composto da due piloti, anch’essi deceduti nell’incidente.
La procura di Parma ha avviato un’indagine e disposto il sequestro dei piani di volo e della scatola nera del velivolo, strumenti fondamentali per ricostruire gli ultimi momenti del volo. Anche l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha avviato un’indagine parallela per determinare le cause del tragico incidente. Le squadre del Ris dei Carabinieri sono intervenute sul luogo dell’incidente per raccogliere prove e dati utili per l’inchiesta.
La reazione della comunità
La notizia della morte di Lorenzo Rovagnati ha colpito profondamente la comunità locale. Il sindaco di Noceto, Fabio Fecci, ha descritto la situazione come una “tragedia” per la città e ha ricordato il legame stretto tra la famiglia Rovagnati e il territorio. “È da più di 30 anni che conosco questa famiglia, da quando si sono insediati e hanno acquistato il maniero di Castelguelfo, realizzando anche allevamenti di suini. C’è stato un rapporto molto forte, è una famiglia di grande umiltà”, ha dichiarato il sindaco.
Fecci ha anche sottolineato come Lorenzo fosse una persona molto attiva nella comunità, partecipando a iniziative sociali e culturali. “Lo avevo sentito due giorni fa, era raggiante, entusiasta, perché era una persona di una grande umiltà, un grande professionista che ha sempre fatto tanto per questa azienda e per i nostri territori”, ha aggiunto il primo cittadino, evidenziando il clima di tristezza che ha avvolto Noceto dopo la notizia dell’incidente.
L’eredità di Lorenzo Rovagnati
Nonostante il dolore, i ricordi di Lorenzo come marito e padre emergono in modo commovente. La moglie, in attesa del loro terzo figlio, si trova ora a dover affrontare una perdita inimmaginabile. La comunità locale si è unita per esprimere il proprio sostegno alla famiglia, organizzando anche iniziative per commemorare Lorenzo e la sua straordinaria dedizione alla comunità.
Lorenzo Rovagnati non era solo un imprenditore di successo, ma anche un uomo profondamente radicato nei valori familiari e nella comunità. La sua azienda, che porta il suo nome, è riconosciuta per la qualità dei suoi prodotti, e Lorenzo aveva investito molto nel mantenere alta la tradizione gastronomica italiana, promuovendo anche iniziative legate all’agricoltura sostenibile e al benessere degli animali.
L’incidente ha sollevato interrogativi anche sull’adeguatezza delle misure di sicurezza e sui protocolli di volo, specialmente in condizioni meteorologiche avverse. Questo evento tragico ha riacceso il dibattito sull’importanza della sicurezza nel settore dell’aviazione leggera, un tema di rilevanza crescente in un’epoca in cui i voli privati stanno diventando sempre più comuni.
Ricordiamo che Lorenzo Rovagnati era un esempio di come un imprenditore possa essere anche un pilastro della comunità. La sua perdita rappresenta un duro colpo non solo per la sua famiglia e per la sua azienda, ma anche per un’intera comunità che ha sempre trovato nella sua figura un riferimento di impegno e dedizione. La sua eredità vivrà nei cuori di chi l’ha conosciuto e apprezzato, mentre le indagini proseguono per chiarire le circostanze di questo tragico incidente.