MI LINDA DAMA: musica da scoprire.

Parte scopiettante il calendario appuntamenti per il nuovo anno allo Studio 33 GIRI di Fossò (VE)  che propone nella rassegna avviata lo scorso ottobre “STRIP The BAND” un gruppo dalle sonorità alquanto ricercate…

 

Si esibirà infatti in un generoso e delicato LIVE, domenica 21 gennaio 2018 nel salone centrale dello Studio, un gruppo che propone un progetto musicale molto particolare, quasi sofisticato – Mi Linda Dama: nato nel 2015 da tre musicisti con un comune amore per le sonorità e le culture mediterranee. I canti della diaspora sefardita, antichi eppure così attuali nei loro significati, che verranno proposti sono l’occasione per una esplorazione e un ri-arrangiamento della tradizione con deciso carattere di fusione, rinascita, innovazione.

 

Photo by Mauro Evola

 

Mi Linda Dama: Historias Sefarditasè una formazione che esplora le antiche melodie e leggende sefardite, attraverso arrangiamenti moderni, intrecciandole con le sonorità e le ritmiche arabo\flamenche che si perdono nella notte dei tempi fra le onde del Mediterraneo.

Durante il medioevo nella penisola iberica gli ebrei sefarditi convissero con cristiani e arabi musulmani. Nei loro canti, tramandati oralmente di generazione in generazione, confluirono così culture diverse, in cui le storie ebraiche si fusero con le melodie ispaniche e con i ritmi arabi/andalusi, creando così un tessuto musicale ricchissimo.
I testi raccontano storie senza tempo; spesso e
merge l’amore nei suoi culmini di passionalità e dolore, altre volte i toni si fanno più delicati e fa capolino la quotidianità di un villaggio tra feste, pettegolezzi tra vicini, scappatelle amorose.

Namritha Nori canta queste storie nella loro lingua tradizionale, il judezmo, simile a un catalano antico, senza dimenticare di introdurre l’ascoltatore nei loro significati e atmosfere. La ricchezza musicale del repertorio è valorizzata dalla ecletticità dei musicisti: Giulio Gavardi affianca alla chitarra due strumenti della tradizione medio-orientale come il saz e l’oud; Niccolò Giuliani dona linfa ritmica ai pezzi con la darbuka, il cajon e i tamburi a cornice tipici della tradizione araba.

 

Che fare allora? Lasciarsi catturare e trasportare dai suoni… e potersi “immaginare in altri lidi o navigare in altri porti”! Non mancate! Kiss, mk

 

@credits:

http://www.milindadama.com

http://www.33-giri.it/striptheband.html

https://www.facebook.com/events/966483433507465/

 

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Monica Gazzetto
Origini padovane, dimora veneziana. Nel quotidiano Donna, nel lavoro numeri, per vivere istinto entropia e introspezione. Vivere è? Osservare, ascoltare, sentire, percepire. Motto? Buona la prima. La sensazione unica dei primi 13 secondi è la strada da intraprendere. Testa alta, avanti dritto sempre.
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