Nasce Start & Stop. Ce ne parla Chiara Perale, la conduttrice dello show.


Ciao a tutti carissimi lettori di Memagazine, dopo l’intervista ad Alberto Toso Fei della scorsa settimana, incontro con molto piacere una cara amica, una delle voci più belle nel panorama dello spettacolo e, come mi piace definire questi outsider, un’eccellenza veneta. L’incontro è con Chiara Perale che nasce a Mirano (Ve) dove vive attualmente. E’ una giornalista televisiva, ma al tempo stesso da 5 anni lavora in uno studio dentistico.
Ha iniziato a Televenezia 12 anni fa conducendo il tg serale, per poi intraprendere il suo percorso televisivo prima ad Udine Channel, il canale ufficiale dell’Udinese calcio, e poi a Sportitalia canale sportivo nazionale con sede a Milano. Parallelamente alla sua carriera televisiva, ha presentato e spera di tornare a presentare al più presto, diversi eventi di musica, bellezza, di carattere culturale, sociale. Ha conosciuto ed intervistato tante persone del mondo dello sport e dello spettacolo tra cui Arrigo Sacchi, Bruno Pizzul, Mauro Corona, Simona Ventura, Luca e Paolo e tanti altri. Ricorda con piacere la bellissima esperienza di “B come il Sabato” in onda su Rai 2 con il mitico Mandi Mandi di mai dire gol. Ed ora tocca a lei, vogliamo conoscerla e soprattutto saperne di più sul suo nuovo programma “Start & Stop” (clicca qui per aprire la pagina).
–Non c’è che dire, un curriculum di tutto rispetto. Per chi non lo sapesse, Chiara è anche giornalista iscritta all’albo. Come ti è nata la passione per la comunicazione, la notizia? Sembrerà scontata come risposta, ma è successo tutto per gioco. Non era nei miei programmi lavorare nel mondo della comunicazione, in particolare della televisione. Ma un giorno ho incontrato per caso il direttore di Televenezia che stava cercando delle lettrici per il tg. Inizialmente rifiutai la proposta, ma dopo un po’ di tempo ritrovai il suo biglietto da visita e così mi dissi: “perché no!?” Dopo un provino capii che quel mondo poteva piacermi perché me lo sentivo già da subito cucito addosso. È stato un colpo di fulmine!

–Saper “parlare” con un microfono davanti ad una platea non è da tutti, hai fatto qualche corso che ti ha aiutato per questa tua professione o è talento tuo naturale? Io credo che di certo bisogna essere portati nello stare di fronte ad un pubblico più o meno grande, ed intrattenerlo. (Tenere il palco non è sempre facile, nemmeno per chi lo fa da una vita!) però come in tutte le cose ci vuole allenamento e studio. Io in particolare ho fatto un corso per conduzione radio-televisiva a Milano quando ero ancora agli albori del mio percorso in tv. Ma l’emozione che si prova a stare sopra un palco di fronte anche a migliaia di persone, nessuno te la insegna ed anche per questo è meravigliosa!
– Chiara Perale, abbiamo detto giornalista, front woman, conduttrice televisiva. Chiara Perale donna. E come donna, questo 8 Marzo cosa speri che cambi? Come donna vorrei che si continuasse a lottare per avere la possibilità di essere donne indipendenti, lavoratrici ma allo stesso tempo che si possa diventare madri senza le preoccupazioni che purtroppo nascono dietro ad un posto di lavoro precario. Vorrei non sentire più parlare di violenza sulle donne, fisica e psicologica.
– Qual è la pagina del tuo diario che non hai ancora scritto e che ti piacerebbe scrivere? Professionalmente vorrei poter vivere solo della mia passione per la comunicazione in generale (tv/eventi/social). Mi piacerebbe moltissimo condurre “Mela verde”, ma ellen hidding è davvero brava, quindi devo togliermelo dalla testa (ahahah). Vorrei comunque creare qualcosa di mio, che rispecchi la mia personalità. E per la sfera personale, beh diventare mamma un giorno.
– Concorsi di bellezza, ne hai presentati e ne presenterai ancora molti, ma com’è quel mondo. Cosa suggerisci alle ragazzine che tentano quella strada e soprattutto alle mamme delle ragazzine? Il mondo dei concorsi di bellezza è tanto bello quanto difficile. Parliamo di ragazze anche molto molto giovani che di certo all’inizio lo prendono come un gioco. Però sotto sotto la competizione c’è, com’è giusto, soprattutto quando si inizia ad alzare l’asticella e i concorsi sono regionali o nazionali. Un consiglio per le ragazze è quello di mettersi in gioco e divertirsi, con la consapevolezza che se non si vince una fascia non ci si deve abbattere e se al contrario ci si aggiudica un titolo non ci si deve montare la testa. E ai genitori dico di stare sempre vicini alle loro figlie, di assecondare i loro sogni ma facendole rimanere comunque con i piedi per terra.
– Inevitabile parlare di Covid, anche tu, suppongo, sia stata colpita dal colpo di coda degli eventi cancellati. Ti sei reinventata in qualche maniera? Il COVID ci ha colpiti duramente. Noi che viviamo con il pubblico, noi che gli ASSEMBRAMENTI li creiamo, questo momento storico lo ricorderemo per sempre. Ma io non riesco a fermarmi, e così ho trovato il modo di investire questo tempo in “solitudine”. Con un blog di cucina “tradizione & innovazione” assieme ad altri 5 ragazzi, riscoprendo la passione per il fai da te, e creando nuove collaborazioni come quella con Rs Automobili.

– Ci siamo, è ora di parlare di territorio e di promozione delle terre a noi care. La nuova trasmissione Start & Stop, per il momento in streaming, ma che a breve vedremo anche in qualche TV, di cosa parla e come mai è stata decisa proprio in questo momento? Start & Stop è un programma nato dalla volontà di parlare del nostro bellissimo territorio, la riviera del Brenta, il Miranese, ma spingendoci anche oltre, ricco di storia e tradizione. Un progetto di squadra e per questo ringrazio i miei compagni di viaggio Simone Rannazzo di Rs Automobili per aver creduto in questo progetto ed Alex, un vero vulcano di idee, che realizza e confeziona con grande passione puntata dopo puntata. Per il momento il programma è visibile sulla pagina Facebook Start & Stop, ma presto andrà in onda anche in qualche emittente televisiva veneta. Siamo solo all’inizio, ma c’è tanta carne al fuoco!
– Alcuni tuoi ospiti della trasmissione? Li vuoi citare? Abbiamo avuto il piacere di parlare insieme al consulente del lavoro Luca Scalabrin, al sindacalista Alessandro Visentin, avremo come ospiti il presidente ed una rappresentanza del rugby Mira, solo per citarne alcuni. Gli altri li potrete scoprire seguendo la nostra pagina ?

– Un motto che hai fatto tuo e che ti senti di condividere con i tuoi fan? Assolutamente “Avanti Sempre!” ed aggiungerei nonostante tutto e tutti! Sono una testa dura, e non mi arrendo mai!
Grazie Chiara!