Non pesarti mai in uno di questi 5 momenti: la bilancia segnerà sempre più kg di quanti ne hai davvero

Momenti in cui non pesarsi

Quando evitare di salire sulla bilancia: consigli per misurazioni accurate e che non ci facciano andare giù il morale

La bilancia è uno strumento che molti di noi usano per monitorare il proprio peso corporeo, soprattutto quando si cerca di perdere chili. Tuttavia, ci sono momenti in cui pesarsi può fornire risultati fuorvianti, che possono influire negativamente sulla nostra motivazione. Gli esperti condividono con noi alcuni preziosi consigli su quando evitare di salire sulla bilancia per ottenere misurazioni più accurate.

Oltre a evitare questi momenti specifici, è importante capire che il peso è solo uno degli indicatori della salute e del progresso nella perdita di peso. Le fluttuazioni giornaliere di peso sono normali e spesso influenzate da fattori come il consumo di acqua, il contenuto intestinale e il glicogeno muscolare. Pertanto, è essenziale non farsi ossessionare dalle variazioni quotidiane.

Cinque momenti in cui non pesarsi mai

Uno dei peggiori momenti per pesarsi è dopo un pasto abbondante. Durante la digestione, il corpo trattiene più fluidi e il cibo non ancora digerito può far sembrare il peso maggiore di quanto sia effettivamente. Questo accade perché il peso mostrato dalla bilancia riflette anche il contenuto intestinale, non solo il grasso corporeo.

5 momenti in cui non pesarsi
5 momenti in cui non pesarsi: i consigli – (memagazine.it)

Un altro momento da evitare è la sera. Durante la giornata, consumiamo cibo e liquidi che si accumulano nel corpo. Questo accumulo può causare fluttuazioni di peso di diversi chili rispetto al peso della mattina. Inoltre, la gravità gioca un ruolo nel trattenere i fluidi nel corpo durante la giornata, contribuendo a un peso serale più alto.

Pesarsi dopo un esercizio fisico intenso può dare risultati inaspettati. Durante l’attività fisica, il corpo perde fluidi attraverso il sudore, portando a una temporanea riduzione del peso corporeo. Tuttavia, una volta che ci si reidrata, il peso tornerà ai livelli normali. Questo può portare a una falsa sensazione di perdita di peso, che non è rappresentativa della perdita di grasso effettiva.

Un altro errore comune è pesarsi con i vestiti addosso. I vestiti, specialmente se pesanti, e gli accessori come gioielli possono aggiungere chili extra sulla bilancia. Per ottenere una lettura accurata, è preferibile pesarsi con indosso il minimo indispensabile o addirittura senza vestiti.

Infine, pesarsi prima del ciclo mestruale può non essere indicativo del proprio peso reale. Durante il periodo premestruale e mestruale, molte donne sperimentano ritenzione idrica, che può far aumentare il peso corporeo. Questa ritenzione è temporanea e non rappresenta un aumento di grasso corporeo, quindi è consigliabile evitare di pesarsi durante questo periodo del ciclo.

Per chi segue un percorso di dimagrimento, il momento migliore per pesarsi è al mattino, subito dopo essere andati in bagno e prima di aver mangiato o bevuto. Questo momento della giornata offre una misura più coerente e priva delle variabili introdotte dal cibo, dai liquidi e dall’attività fisica.

Inoltre, è cruciale considerare altri indicatori di progresso, come la composizione corporea, le misurazioni delle circonferenze corporee, il livello di energia e il benessere generale. La bilancia può essere un alleato prezioso, ma non dovrebbe mai essere l’unico strumento di misurazione del successo. Rimanere consapevoli e informati sui fattori che influenzano il peso può aiutare a mantenere la motivazione e a perseguire obiettivi di salute in modo più efficace e sereno.