L’inverno porta con sé non solo temperature più rigide, ma anche un aumento considerevole delle spese domestiche.
Riscaldamento, luce e gas sono voci di spesa che pesano sempre di più sul bilancio familiare, complice la fine del mercato tutelato che ha prodotto rincari significativi per milioni di italiani. Secondo il report dell’Associazione Italiana degli Utility Manager, Assium, le offerte per le forniture di luce e gas sul mercato libero stanno registrando forti rialzi. Per i contratti a prezzo variabile, oggi si spende mediamente il 12,5% in più rispetto a sei mesi fa nelle principali città italiane.
Consigli del ministero della transizione ecologica per ridurre i consumi
Un aiuto arriva dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTe) e dall’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (Enea), che hanno elaborato un piano di consigli pratici per ridurre il consumo energetico e risparmiare sulle bollette. Seguendo queste indicazioni, si può arrivare a risparmiare fino a 600 euro all’anno per famiglia.
Una gestione oculata dei riscaldamenti può fare la differenza. Non è necessario che l’impianto termico sia acceso sia di giorno che di notte. Regolando l’impianto in maniera efficiente, il calore accumulato durante il funzionamento garantirà un comfort sufficiente anche nelle ore di spegnimento. Le normative italiane stabiliscono un tempo massimo di accensione giornaliero che varia in base alle sei zone climatiche del Paese.
Un piccolo sacrificio che comporta grandi risparmi è ridurre il tempo della doccia da 7 a 5 minuti e abbassare la temperatura dell’acqua di 3 gradi. Questa semplice abitudine può portare a un risparmio annuo di circa 200-250 euro per famiglia.
Optare per una lavastoviglie di classe energetica A+++ può far risparmiare fino a 30 euro all’anno. Inoltre, evitando programmi troppo lunghi e preferendo quelli ecologici, riempiendo al massimo il cestello, utilizzando la giusta quantità di detersivo e riducendo i lavaggi giornalieri da due a uno, si possono risparmiare fino a 74,69 euro all’anno.ù
Per risparmiare energia, è importante mantenere il frigorifero ad almeno 20 cm di distanza dalla parete per una migliore aerazione, non sovraccaricarlo, regolare la temperatura sui 6°C e sbrinare regolarmente sia il frigorifero che il congelatore. Queste pratiche possono portare a un risparmio di circa 23 euro all’anno.
Avviare la lavatrice durante il weekend o di sera, quando le tariffe sono più basse, e abbassare la temperatura di lavaggio a 60°C permette di risparmiare circa 3 euro a bolletta. Sostituire il prelavaggio con un ammollo di un’ora può ridurre di un terzo il consumo elettrico. Inoltre, l’utilizzo di una lavatrice di classe energetica A al posto di una vecchia di 20 anni può ridurre il consumo di energia del 35%. Staccare la spina quando non è in uso porta a un risparmio aggiuntivo di 1,58 euro.
In un contesto di aumenti continui, l’adozione di questi piccoli accorgimenti può rappresentare un sollievo economico non indifferente. L’attenzione ai consumi e una gestione più consapevole delle risorse domestiche sono passi fondamentali verso un futuro più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico. Con le giuste strategie, è possibile affrontare l’inverno senza dover rinunciare al comfort, ma con un occhio di riguardo al portafoglio.