Ora solare 2021, tra il 30 e il 31 ottobre lancette indietro. Ecco perché si cambia

Il prossimo fine settimana saluteremo l’ora legale e torneremo all’ora solare: nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre dovremo spostare le lancette dell’orologio indietro di 60 minuti, guadagnando così un’ora di sonno. Non sarà un addio, ma solo un arrivederci, quello all’ora legale. La proposta della Commissione Europea di introdurre il modello dell’orario unico è ancora in stallo. Anche se l’Italia aveva già espresso la propria contrarietà: l’ora legale – introdotto per la prima volta in tempo di guerra — fa risparmiare quasi 100 milioni di euro l’anno e non ci sarebbero prove scientifiche sul fatto che il cambio dell’ora danneggi l’equilibrio psicofisico.

Si guadagnerà, dunque, un’ora di sonno per quella notte come si guadagnerà un’ora di luce in più la mattina che perderemo, ahimè nel pomeriggio. Tutto questo sino all’ultimo sabato di Marzo 2022 quando ritornerà l’ora legale e le giornate si faranno via via, sempre più lunghe sotto il profilo della luce.
Quando è perchè è stata adottata l’ora solare? «È stata adottata per sfruttare al massimo le ore di luce durante la bella stagione e, soprattutto, per ridurre i consumi energetici: spostando le lancette in avanti di un’ora, infatti, si ritarda l’uso della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. In Italia, secondo Terna (la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale), tra il 2004 e il 2021 sono stati risparmiati oltre 1,8 miliardi di euro, equivalenti al consumo medio annuo di elettricità di circa 150.000 famiglie». «L’ora legale fu introdotta durante la prima guerra mondiale per ridurre i consumi elettrici per l’illuminazione e risparmiare, quindi, carbone. Fu adottata dal 1916 al 1920, poi dal 1940 al 1948 e, infine, è stata reintrodotta definitivamente nel 1966. Dal 1966 al 1979 rimaneva in vigore generalmente dalla fine di maggio alla fine di settembre; nel 1980, da aprile a settembre; dal 1981 al 1995, dall’ultima domenica di marzo all’ultima domenica di settembre; infine, dal 1996, dall’ultima domenica di marzo all’ultima domenica di ottobre».
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