Serata dedicata al Circo a bordo piscina dell’Hotel Le Tegnùe di Sottomarina.

Il Circo come metafora della vita, ci racconta Elisabetta Boscolo, titolare della struttura a 4 stelle nel lungomare di Sottomarina. La vita è piena di acrobazie, tutto sta a renderle “spettacolo”.
Una serata a dir poco coinvolgente, con un’atmosfera quasi magica quella si sabato 7 Agosto 2021 a bordo della fantastica piscina dell’Hotel Le Tegnùe di Sottomarina (Ve). MeMagazine era presente per lo spettacolo e per la squisita cena a base del famosissimo pesce fresco di Chioggia, uno dei maggiori porti di pesca del mondo.
Proprio per festeggiare la 5^ stagione del rinomato Ristorante Hyppocampus, all’interno della meravigliosa struttura a 4 stelle, la titolare Elisabetta Boscolo col suo staff, ha reso partecipi clienti, partner locali (che hanno, in parte, anche sponsorizzato la serata) e amici, alla cena a tema circense, dove non sono mancati i giochi per il pubblico, ma anche le conosciutissime figure che animano il circo come acrobati, giocolieri, danzatori.

Le coreografie sono state create dal conosciutissimo e bravissimo Gianluca Frezzato coi ballerini della sua scuola di Hip Hop “New Project”, mentre l’arte della giocoleria e delle acrobazie su monociclo e palla sono state affidate all’artista Lex che ha incantato il pubblico con la parte del mangiafuoco direttamente dal ponte della piscina. La bella Giulia, invece, ha mostrato a tutti la meravigliosa ginnastica ritmica, esaltazione della femminilità voluta dallo Zar di Russia alla nascita della disciplina. Presentatori Elisa Boscolo e Gianni Nardo. Animatrice Ilaria.
“L’idea del Circo è in realtà per una mia passione”, ci confessa Elisabetta Boscolo, “adoro il circo che, per me, rappresenta la metafora della vita. Entrate e uscite di scena. Noi come giocolieri che lanciamo le nostre preoccupazioni, le nostre insicurezze in aria come fossero torce infuocate, facendo credere all’esterno, che le torce infuocate siano solo un meraviglioso numero circense. Contorsioni in punta di piedi per risolvere qualsiasi situazione. Il Circo sembra un mondo lontano, ma in realtà, è più vicino a noi di quanto si possa pensare. Il circo è metafora della vita, ma a volte i termini si invertono ed è la vita a diventare la più grande metafora del Circo”.

Non possiamo che essere d’accordo con Elisabetta, ogni giorno si va in scena, a volte truccati, a volte a viso scoperto, a volte con grandi acrobazie e alcune volte col nasone rosso da clown che fa divertire i più piccini e anche i più grandi. Però, come diceva Leoncavallo, “Ridi Pagliaccio”, per mascherare la tua tristezza e la tua solitudine. Cerchiamo dunque di scacciare i pensieri negativi e far si che lo spettacolo del circo sia solo e sempre “lo spettacolo più bello del mondo”.