Jannik Sinner: un prodigio del tennis italiano a Montecarlo. Ma se vi aspettate che viva in una reggia, siete destinati a rimanere delusi
Jannik Sinner, il giovane e talentuoso tennista italiano, ha scelto Montecarlo come sua residenza per motivi strettamente legati alla sua carriera sportiva. Nato il 16 agosto 2001 a San Candido, in provincia di Bolzano, Sinner ha abbandonato la sua casa a soli 13 anni per rincorrere il sogno di diventare uno dei migliori tennisti al mondo. La decisione di trasferirsi così giovane non è stata semplice, ma la passione per il tennis e la determinazione a migliorarsi continuamente lo hanno spinto a fare questo coraggioso passo.
Oggi Sinner è il numero uno della classifica mondiale. Nell’ultimo anno ha avuto un’ascesa clamorosa in termini di carriera. E, ovviamente, anche in termini di introiti economici. Oggi si appresta anche a concorrere per le Finals di Torino. Ma resta umile. Ed è proprio questo uno degli aspetti che hanno conquistato maggiormente il pubblico.
Nonostante la sua residenza a Montecarlo, Sinner non ha mai dimenticato le sue radici. Appena gli impegni glielo consentono, torna a San Candido, tra le montagne dell’Alta Pusteria, un luogo che considera ancora il suo “posto del cuore”. Qui può ritrovare la serenità e l’equilibrio tra le sue amate montagne, vivendo momenti di tranquillità lontano dalla frenesia del circuito tennistico internazionale.
La semplicità della casa di Sinner a Montecarlo
La dimora di Sinner a Montecarlo è descritta come semplice ed essenziale. Questa scelta riflette il suo approccio pragmatico alla vita e allo sport, caratterizzato da una determinazione senza fronzoli e una concentrazione totale sul miglioramento delle proprie capacità. Nonostante il glamour di Montecarlo, Sinner ha preferito una residenza che rispecchi la sua personalità, focalizzata sull’essenziale.
Montecarlo offre a Sinner un ambiente ideale per allenarsi e crescere come atleta. La città è rinomata per il suo clima favorevole e per la presenza costante di altri top player con cui confrontarsi. “È una scelta professionale, null’altro”, ha spiegato Sinner, sottolineando come la possibilità di allenarsi con i migliori del mondo e di avere accesso a strutture di alta qualità sia stata determinante nella sua decisione di trasferirsi nel Principato. In Italia, Sinner avrebbe avuto meno occasioni di confrontarsi con avversari di alto livello, un aspetto cruciale per chi aspira a scalare le classifiche mondiali.
Durante il primo lockdown causato dalla pandemia di Covid-19, Sinner ha condiviso sui social alcune immagini della sua casa a Montecarlo. La semplicità della sua dimora riflette il suo stile di vita minimalista, orientato al raggiungimento degli obiettivi. Per Sinner, la casa non è un luogo dove ostentare il lusso, ma piuttosto un rifugio dove può concentrarsi sul suo benessere fisico e mentale. L’attenzione all’alimentazione e al riposo è fondamentale per mantenere alte prestazioni sportive.