Ti vengo incontro: il primo romanzo di Barbara Baldo. Conosciamola insieme.

Ciao e bentrovati a tutti, cari amici lettori. Oggi sono particolarmente contento di presentarvi un libro di una “signora della Riviera del Brenta” considerata tale perchè per molti anni ha avuto un negozio di calzature proprio in Riviera. Oggi Parliamo di Barbara Baldo e del suo romanzo “Ti vengo incontro”. Barbara è nata a Padova e attualmente abita a Perarolo di Vigonza.
L’infanzia, fanciullezza, adolescenza agiate….a quei tempi si stava tutti, o quasi, bene! Non le è mai mancato niente, racconta Barbara, anzi forse ha avuto anche troppo a livello materiale, e sottolinea materiale.
Dopo il diploma in lingue straniere ha lavorato come responsabile ufficio estero in una trafileria di alluminio per un bel po’ di anni. Essendo una persona molto curiosa, volubile, che ha sempre voglia di fare nuove esperienze, si è licenziata e ha cominciato ad aiutare il papà nel suo lavoro di commerciante calzaturiero nel Triveneto, meravigliosa eredità che le ha lasciato alla sua morte. Nata e cresciuta in mezzo alle scarpe, soprattutto per bambini, quindi perché non aprire un negozio e mettere a disposizione la mia esperienza e professionalità? Detto, fatto, a Fiesso D’artico, il paese nativo di sua mamma, BBShoes è stato un punto di riferimento dove ha vestito tanti piccoli piedini, fino agli inizi del 2020, quasi si sentisse che era arrivato il momento di chiudere le serrande. Per un po’ precaria, adesso si vive questo periodo magico, con un sogno che si è avverato!

–Beh Barbara, ti lascio e ti saluto da commerciante e ti ritrovo scrittrice. Da quando questa passione?
Ho sempre preferito le materie umanistiche a quelle matematiche, le lingue straniere la mia passione, ma ho iniziato a scrivere tardi in verità, dopo il divorzio da mio marito, quando ho trovato nella scrittura il modo migliore per ri-conoscere me stessa e, di conseguenza, tutto ciò che mi gira intorno.
–Ti vengo Incontro lo definiresti un romanzo autobiografico (la protagonista si chiama non a caso Barbara). Sentivi più il bisogno di raccontare o di raccontarti?
Ti vengo incontro non è un’autobiografia ma un romanzo di ispirazione autobiografica (sono due cose molto diverse), dove le vicissitudini della protagonista, che si chiama Barbara come me, vengono raccontate in una maniera molto insolita, particolare e simpatica da due amici pelosi, perché non è vero che i cani non sanno parlare, e che non capiscono i bisogni degli umani.
– Sapevo anche della tua quasi adorazione per i tuoi cuccioli. Quasi co-protagonisti del romanzo, Perla ed Ettore sono anche stati un’ancora di salvezza per la protagonista a quanto mi pare di capire. E per te?
Perla prima ed Ettore adesso sono stati e sempre saranno la mia salvezza, la conferma che l’amore di un animale è totalmente incondizionato, che tu puoi essere alto basso grosso magro ricco povero non cambia, perché ti guardano con i loro occhi che vedono oltre.
–Io ho da poco perso il mio Lachi, cane buono, affettuoso, era davvero come avere un bambino da accudire. E lui mi/ci dava solo tanto amore. E questo bastava. Ora non c’è più e noi siamo ancora dispersi. Io ogni tanto lo percepisco, lo sento e piango, piango…un dolore così forte solo quando ti mancano delle persone a te molto care. Hai mai pensato di scrivere anche per coloro i quali si trovano in questo momento tanto difficile? Secondo me a te verrebbe spontaneo.
Mi dispiace molto per la tua perdita! Quando è morta Perla si è portata via un pezzo del mio cuore e ce l’avrà per sempre. Ho deciso di cercare un altro cane dopo poco tempo, non per sostituirla sia chiaro, ma perché l’amore che loro ti danno in vita è più forte del dolore che ti lasciano dopo morti, ed è in questo che chi ama gli animali deve trovare consolazione.

– Tu arrivi da una famiglia agiata ma le difficoltà della vita ti hanno “forgiato”. Ce ne vuoi parlare.
Tutti abbiamo avuto, abbiamo ed avremo difficoltà nella nostra vita, altrimenti non si chiamerebbe vita. Fondamentale è arrivare ad accettarle per poterle superare e per riuscire a raggiungere quel livello di consapevolezza indispensabile per crescere, imparare, costruire, perdonare e perdonarsi.
–Un passo indietro a quando tu avevi il negozio in Riviera del Brenta. Cosa ti senti di dire ai tuoi ex clienti che, a quanto vedo, ti sono rimasti molto amici?
Siete tutti nel mio cuore e…. sempre grazie a voi!
-Beh un po’ di promozione, dopo queste domande di pura emozione ci vuole. Dove compriamo il libro?
Ti vengo incontro lo potete acquistare tramite il link della casa editrice Argento Vivo Edizioni, che ringrazio sentitamente, e da lunedì 08 marzo su tutte le librerie on line. Vi consiglio di seguire, quindi mettere il vostro like, sulla pagina fb Ti vengo incontro per essere sempre aggiornati. ( per le ordinazioni cliccare qui http://www.argentovivoedizioni.it/scheda.aspx?k=incontro&fbclid=IwAR2PVFb5QmyC_q6dvd-STaY4aNEX-0RW893P_ZXxhnOFNAO0eblZuASo-Vo )
– Chi vuoi ringraziare per questo romanzo?
Oltre a tutte le persone che mi hanno incoraggiata e sostenuta, ringrazio la casa editrice Argento Vivo Edizioni con il direttore William Silvestri che mi hanno accettata nella loro grande famiglia, ed un immenso grazie a Sara Patron che mi ha curato la bozza, e non solo!
-Hai già scritto la prima parole del prossimo?
Ho ancora tanta strada da fare, ma sono riuscita a raggiungere un bel traguardo, e sono serena!
Grazie Barbara!
Grazie a te Renato!