Tonno in scatola, come riconoscere al supermercato quello dannoso per la salute: controlla questo sull’etichetta

come riconoscere il tonno in scatola non dannoso

Come riconoscere il tonno in scatola sano da quello dannoso per la salute? C’è una cosa da controllare quando lo si acquista al supermercato. 

Il tonno in scatola è un alimento comune nelle dispense di molte famiglie italiane. È pratico, versatile e spesso considerato un’opzione salutare per aggiungere proteine ai pasti. Tuttavia, recenti studi hanno sollevato preoccupazioni riguardo a specifiche marche di tonno in scatola che potrebbero avere effetti negativi sulla salute del cuore e sulla glicemia. In questo articolo, esploreremo queste preoccupazioni, identificheremo la marca in questione e forniremo un contesto più ampio su come il tonno in scatola possa influenzare la nostra salute.

La preoccupazione principale sollevata dagli esperti riguarda i livelli di sodio e mercurio presenti in alcuni prodotti di tonno in scatola. Il sodio è un minerale essenziale per il nostro corpo, ma un consumo eccessivo può portare a ipertensione e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Alcune marche di tonno in scatola, purtroppo, contengono livelli di sodio significativamente più alti rispetto ad altre, il che può rappresentare un rischio per le persone già predisposte a problemi cardiaci. Inoltre, il mercurio è un metallo pesante che si accumula nei pesci di grandi dimensioni come il tonno. L’esposizione a livelli elevati di mercurio può influenzare negativamente la salute neurologica e cardiovascolare.

Cosa controllare: additivi, conservanti e glicemia

Molte marche di tonno in scatola purtroppo presentano un contenuto di sodio superiore alla media e tracce di mercurio che superano i livelli raccomandati dalle linee guida sanitarie. È importante sottolineare che non tutti i prodotti di tonno in scatola sono uguali, e mentre alcune marche adottano misure rigorose per garantire la sicurezza dei loro prodotti, altre potrebbero non essere altrettanto diligenti.

riconoscere il tonno in scatola salutare o no
Come riconoscere un buon tonno in scatola da uno dannoso – memagazine.it

Oltre al sodio e al mercurio, un altro componente spesso trascurato è la presenza di additivi e conservanti. Alcune varietà di tonno in scatola contengono oli vegetali e altri additivi che possono influenzare negativamente i livelli di glicemia. Per le persone con diabete o prediabete, consumare questi prodotti potrebbe complicare la gestione dei livelli di zucchero nel sangue. Gli esperti consigliano di leggere attentamente le etichette e scegliere prodotti che contengono solo tonno e acqua o olio d’oliva, evitando così ulteriori ingredienti potenzialmente dannosi.

È fondamentale essere consumatori consapevoli e informati, soprattutto quando si tratta di prodotti alimentari che consumiamo regolarmente. Sebbene il tonno in scatola possa essere una fonte di proteine e acidi grassi omega-3, che sono benefici per la salute cardiovascolare, è essenziale bilanciare questi benefici con i potenziali rischi associati a un consumo eccessivo di sodio e mercurio.

Le organizzazioni sanitarie raccomandano di limitare il consumo di tonno in scatola a poche porzioni alla settimana e di alternarlo con altre fonti di proteine più sicure, come legumi, pollo o pesce fresco. Inoltre, scegliere varietà di tonno a basso contenuto di sodio e controllare la provenienza del pesce può ridurre significativamente i rischi.