Quando si pensa al lavoro di hostess, spesso ci si immagina una vita di glamour e avventure in giro per il mondo.
Marika Mikusova, ex assistente di volo, ci offre una prospettiva ben diversa nel suo libro “Diary of a Flight Attendant”. Attraverso le sue esperienze, Mikusova condivide alcuni dei momenti più bizzarri e inaspettati che ha vissuto durante i suoi cinque anni di carriera in una prestigiosa compagnia aerea di lusso. Queste storie non solo mettono in luce le sfide che gli assistenti di volo affrontano quotidianamente, ma rivelano anche il lato più stravagante e talvolta sconcertante del comportamento umano.
Episodi di tensione e prontezza
Uno degli episodi più clamorosi raccontati da Mikusova riguarda un passeggero che, noncurante delle regole di sicurezza, ha deciso di accendersi una sigaretta nel bagno della classe business. La cabina si è presto riempita di un odore acre e fumo ha iniziato a filtrare sotto la porta del bagno, creando un clima di tensione tra il personale e i passeggeri. Le hostess e gli stuart, temendo il peggio, si sono precipitati con un estintore, pronte a fronteggiare un possibile incendio. Quando finalmente hanno aperto la porta, si sono trovati di fronte a una scena quasi comica: il passeggero, nel panico, aveva cercato di nascondere la sigaretta nel cestino della carta, il quale stava prendendo fuoco. Questo episodio sottolinea quanto sia fondamentale per il personale di bordo essere preparato a gestire situazioni impreviste con prontezza e professionalità.
Un’altra storia, altrettanto sorprendente, riguarda una giovane madre che ha deciso di cambiare il pannolino del suo neonato direttamente al suo posto, nel bel mezzo del servizio pranzo. Ignorando le norme igieniche e il disagio dei passeggeri vicini, ha proceduto con il cambio, lasciando poi il pannolino sporco sotto il sedile. La scoperta del “souvenir” è avvenuta solo al termine del volo, durante le pulizie di routine. Questo tipo di comportamento, sebbene raro, rappresenta una sfida costante per gli assistenti di volo, che devono bilanciare tra il mantenimento dell’ordine a bordo e la gestione delle esigenze dei passeggeri.
Non tutte le storie, però, sono motivo di imbarazzo o tensione. Mikusova racconta anche di episodi che strappano un sorriso, come quelli con protagonisti i passeggeri tedeschi. Secondo l’ex hostess, i viaggiatori tedeschi sono noti per la loro efficienza e autonomia. Spesso riescono a trovare il proprio posto, sistemare il bagaglio a mano e persino scambiare i posti tra di loro per stare vicino ai familiari, il tutto senza disturbare minimamente il personale di bordo. Questo atteggiamento, sebbene positivo, può risultare sorprendente per chi è abituato a una maggiore richiesta di assistenza da parte dei passeggeri.
Dietro le quinte della vita di bordo
Oltre a queste storie, Mikusova offre anche uno sguardo dietro le quinte sulla vita con i colleghi e i piloti, rivelando dinamiche lavorative che possono essere tanto complesse quanto quelle che si verificano in cabina. Il libro di Mikusova è un invito a riflettere sulla vita di chi lavora nel cielo, un mondo spesso considerato glamour ma che nasconde sfide quotidiane inaspettate.
Le esperienze narrate nel diario di Mikusova ci fanno riflettere su quanto possa essere imprevedibile il comportamento umano e su come, anche in ambienti controllati come un aereo, possano verificarsi situazioni al limite dell’assurdo. Queste storie ci ricordano che, nonostante le difficoltà, gli assistenti di volo svolgono un lavoro fondamentale, garantendo la sicurezza e il comfort dei passeggeri con professionalità e, spesso, con un tocco di umorismo.