Sabato 20 Novembre alle ore 19.00 nella sala del teatro in centro civico a Campagna Lupia (Ve), Via Repubblica 1 una serata per dire BASTA alla violenza sulle donne, BASTA al femminicidio, BASTA alle vessazioni che molte donne subiscono da chi dice loro di amarle.
Chi ama non fa del male! E’ questo che “Progetto donna”, ideato da Lucia Stravolo, vuole dire a gran voce dedicando la serata “Adesso basta…stop alla violenza”.
L’incontro, patrocinato dal Comune di Campagna Lupia, è stato voluto ed organizzato dall’Assessora Chiara Moressa che si occupa del sociale e dalla Consigliera Luana Marinello delegata alle pari opportunità. “Quando l’Assessora Moressa ci ha proposto il progetto, ne sono stato subito entusiasta tanto che col vice Sindaco Andrea Tramonte, abbiamo fatto il possibile per spianare la strada”, ha esclamato il Sindaco Alberto Natin, “progetti di questo calibro dovrebbero essere ospitati in ogni paese in modo tale da sensibilizzare la gente e, se necessario, invitandola anche a denunciare”.
All’evento parteciperanno l’Associazione Famiglie e Abilità, alcune donne che purtroppo hanno subìto violenza in prima persona, i genitori di Stefana Formicola uccisa dal suo ex assieme al loro Avvocato Pierpaolo Damiano e le ragazze di “Miss Terre del Veneto e Miss Riviera del Brenta” perchè anche loro vogliono unirsi, in quanto govani donne, alla voce unanime che dica finalmente e definitivamente BASTA.
Donne vittime di mariti, fidanzati, compagni, ex, persone di famiglia, che ti dovrebbero proteggere e amare. Non uccidere. Femminicidi insomma perché è questo il termine corretto da utilizzare, anche se molti “giornalisti” fanno finta di non conoscerlo. Sono femminicidi, le donne uccise in quanto donne, perché considerate non persone ma “cose” di “proprietà”, da possedere, esseri inanimati non pensanti da mettere e spostare come l’ “uomo” vuole. Il tutto all’interno di un sistema sociale, ancora oggi, patriarcale, maschilista e retrogado, in cui la parità di genere, è un obiettivo molto lontano.
La violenza si può manifestare anche sotto altre forme oltre che fisica: psicologica, ricattatoria, sessuale e, molto diffusa, anche quella della parola. Solo perchè uomini alzano la voce, umiliano, le fanno sentire sbagliate e fuori luogo, costantemente.
A tutte le vittime di femminicidio e di qualsisai tipo di violenza, le donne della serata dedicano un meraviglioso albero (visto che a ridosso si gesteggia anche la festa dell’albero) che è stato offerto da GUGGIA GARDEN di Camponogara. Un meraviglioso “Acero Campestre”, albero secolare che, speriamo, vedrà tempi migliori di quelli nei quali stiamo vivendo noi.
Progetto donna vi aspetta Sabato 20 alle ore 19.00 a Campagna Lupia per condividere assieme tante emozioni e trovare il giusto modo di dire finalmente BASTA CON LA VIOLENZA.