Se vuoi gustare un ottimo vino queste non puoi assolutamente perderle: ecco quali sono le cantine più buone d’Italia
Ottobre è un mese che si tinge di ricordi e aromi di vino, un periodo perfetto per tuffarsi in un tour attraverso le cantine italiane. In questo viaggio, l’architettura e l’enologia si fondono in modo sorprendente, creando luoghi che non sono solo fabbriche di vino, ma vere e proprie opere d’arte. Ogni cantina racconta una storia, riflette una cultura e trasmette un’energia che va oltre il semplice bicchiere di rosso o bianco. Scopriremo insieme quattro cantine che si distaccano non solo per la qualità dei loro vini, ma anche per la magnificenza della loro struttura e il contesto in cui si immergono.
Una delle cantine più affascinanti d’Italia è senza dubbio la Tenuta Castelbuono, conosciuta anche come “Il Carapace”. Questo elemento architettonico si inserisce con grazia nel meraviglioso paesaggio umbro, tra dolci colline e viti che si estendono all’orizzonte. La struttura è stata progettata dal famoso scultore Arnaldo Pomodoro, il quale ha voluto rendere omaggio a questa terra con una creazione che è, in tutto e per tutto, un’opera d’arte. La forma a tartaruga dell’edificio simboleggia la tradizione e la resilienza del Sagrantino di Montefalco, il vino tipico di questa zona che ha radici profonde e storiche. Durante la visita, ci si può perdere in un ambiente che, al suo interno, cela un vero e proprio tempio vinicolo. Scendendo nel piano inferiore, ci si sente avvolti da una splendida armonia di luci e suoni, perfetta per esaltare la potenza e la complessità dei vini prodotti qui. Gli appassionati di vino e architettura non rimarranno delusi da questa fusione di elementi, che rendono l’esperienza tanto educativa quanto emozionante. Non è solo la qualità del vino a stupire, ma anche il modo in cui viene presentato in questo affascinante spazio.
Indirizzo: Vocabolo Castellaccio 9, Bevagna
Telefono: 0742 361670
Sito Web: tenutelunelli.it
Spostandosi verso la Maremma Toscana, troviamo la Rocca di Frassinello, un vero gioiello progettato dal celebre architetto Renzo Piano. Qui non si parla solo di vino, ma di un’esperienza multisensoriale che unisce design e cultura. Situata in una zona non proprio famosa per la sua produzione vinicola, la cantina si distingue per la sua eleganza e il suo approccio innovativo. Costruita con un’idea di contemporaneità, questa cantina è un esempio di come l’architettura possa trasformare un luogo produttivo in un vero e proprio santuario. La torre rossa avvincente che si erge verso il cielo serve a portare luce all’interno della barricaia, scavata a 50 metri nella roccia. Questo spazio somiglia ad un teatro, dove le botti di legno possono essere considerate come un pubblico in attesa dello spettacolo del vino. Inoltre, un museo dedicato al vino racconta l’importanza di questo prodotto già sin dall’epoca etrusca, ogni angolo della cantina è riempito di storia. L’immensa terrazza affacciata sulle colline della Maremma offre uno dei panorami più suggestivi, rendendo la visita ancora più affascinante e unica.
Indirizzo: Località Poggio alla Guardia, Giuncarico
Telefono: 0566 88400
Sito Web: castellare.it
Situata nel cuore delle Langhe, la Tenuta Monsordo Bernardina è stata recentemente premiata come la cantina più bella d’Italia ai World’s Best Vineyards 2023. Questo straordinario edificio è stato creato da un’antica cascina, ristrutturata con grande cura per preservare l’autenticità storica. Immersa in un paesaggio di vigneti che si estendono per 30 ettari, la tenuta è un vero paradiso per gli amanti del vino e della gastronomia. Qui, le varietà vinicole si intrecciano con la cultura gastronomica del tartufo, creando un’accoppiata vincente. Inoltre, nel 2009 è stata aggiunta l’installazione artistica “Acino”, che rappresenta un’acino d’uva e simboleggia la fusione tra il passato e l’innovazione nell’agricoltura e nella vinificazione. Avenida di svago ai visitatori, le sale di degustazione offrono momenti di pura gioia per il palato e gli occhi, dove ogni sorsata di vino racconta una storia di quel territorio ricco e stratificato.
Indirizzo: Località San Cassiano 34, Alba
Telefono: 0173 268033
Sito Web: ceretto.com
Infine, ma non per importanza, troviamo L’Astemia Pentita, un nome che già di per sé racconta una storia di ribellione e creatività. Questa cantina si distingue dalle altre per il suo approccio fresco e divertente. Situata in un’area storicamente molto “seriosa” per quanto riguarda la produzione del vino, L’Astemia Pentita ha saputo rompere con le tradizioni e portare un vento di novità. L’estetica della cantina è un omaggio al pop, con spazi pieni di colori e forme poco convenzionali, un vero e proprio piacere per gli occhi. Le strutture esterne sembrano composte da due cassette di vino sovrapposte, e all’interno ogni angolo è una sorpresa da scoprire. Qui il vino diventa espressione e gioia, un modo per divertirsi e innovare. Non c’è nulla di banale o scontato, e ogni visitatore è invitato a entrare in un mondo di magia e allegria, dove l’esperienza enologica è tutto fuorché prevedibile.
Indirizzo: Barolo